Resina d’hashish nel frigo, in casa un market di droga

Ventiseienne arrestato a Padova, spacciava all’insaputa dei genitori con cui vive. A San Carlo in manette un minorenne che girava con 16 barrette di fumo

PADOVA. Ai carabinieri che si sono presentati a casa dei suoi genitori ha detto di avere soltanto pochi grammi di marijuana, giusto il necessario per farsi qualche “cannetta”. Ma i militari erano arrivati da lui con la certezza - maturata attraverso indagini e qualche buona soffiata - che quel ragazzo di ventisei anni, che ancora vive con la sua famiglia, avesse messo in piedi un mini market di droga all’insaputa dei genitori. Questi ultimi probabilmente avevano notato un certo traffico di amici del figlio, ma non avevano capito cosa stava succedendo. Gliel’hanno svelato i carabinieri aprendo il frigo e tirando fuori una confezione di resina d’hashish, 53 grammi, tenuta in fresco tra due fogli di pellicola, che per principio attivo valgono come un chilo di quella più comune. E rinvenendo, oltre ai 3 grammi di marijuana dichiarati dal ragazzo, anche due bilancini di precisione, strumenti necessari all’attività di spaccio condotta dal ragazzo.

tre atti L’operazione antidroga dei carabinieri di Padova ha avuto il suo momento clou proprio in casa di Simone De Razza, ad Albignasego - il ragazzo è stato poi arrestato e processato ieri mattina per direttissima - ma si è sviluppata nell’arco di sei ore e in tutta la città. Il Nucleo radiomobile ha battuto due delle zone verdi più frequentate dagli spacciatori, i Giardini dell’Arena e il parco Iris. Ai parco Iris sono stati denunciati due ragazzi del Gambia, entrambi di 23 anni (K.J. e M.B.) e un tunisino che compirà 18 anni fra pochi giorni: tutti e tre non sono risultati in regola con i permessi di soggiorno. Il minorenne aveva in tasca anche 830 euro di cui non ha saputo spiegare la provenienza. Ai Giardini un ragazzo egiziano di 23 anni è stato trovato in possesso di mezzo grammo di marijuana e di un macinino per l’erba ed è stato segnalato come assuntore.

l’appostamento A Pontevigodarzere, infine, due tunisini (F.S. di 30 anni e H.H. di 24), entrambi irregolari, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio. Avevano un grammo e mezzo di cocaina e stavano cercando di venderla. L’hanno prima nascosta sotto un cassonetto, poi si sono rifugiati in un bar in attesa di un cliente. Con loro c’era anche un 26enne tunisino (B.R.A.) che probabilmente li copriva e che è stato denunciato perché irregolare.

all’arcella In zona San Carlo, invece, è arrivato un controllo della polizia. Venerdì, poco prima delle 18, una volante ha intercettato B.H.M.E.H., originario della Tunisia, di 17 anni. Il ragazza, vedendo ka pattuglia, ha gettato a terra due involucri contenenti sedici barrette i hashish, per un peso complessivo di 16,32 grammi. Quindi ha tentato di fuggire, ingaggiando una colluttazione con gli gli agenti. È stato comunque fermato e arrestato. —


 

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