Riaperto il Pedrocchi Divise nuove, musica e il caffè a un euro

Centinaia di persone e anche una intera classe di una scuola di Copenaghen, sono entrate, ieri al Pedrocchi in occasione della riapertura dopo due mesi di interruzione dell’attività. Lo storico Caffè nato nel 1826 e aperto nel 1831 con l’ultimazione del primo piano, ha una nuova gestione milanese: la F&De Group che lo terrà fino al 2029, dopo essere subentrata alla società Pedrocchi 2001.
Il rinnovato look e lo stile che “ i milanesi” hanno dato al “Caffè senza porte” sembrano piacere ai clienti; rifatti gli impianti elettrici ed anche i bagni per gli avventori, ai quali si accede con una card elettronica. E ora l’attenzione del presidente e dell’ad della F&De Group, il veneziano di San Donà Ermes Fornasier e Marcello Forti (sposato con la giornalista della 7 Francesca Senette e con lei presente ieri mattina al Caffé), in collaborazione con il nuovo direttore generale Raimondo Lollo e con il direttore di sala Manolo Rigoni, è rivolta alla gestione quotidiana dello storico locale, simbolo fin dai tempi di Goethe e di Stendhal, di tutta la città. I camerieri hanno una nuova divisa: pantaloni neri e giacchino verde-menta Pedrocchi. Il caffè continuerà a costare 1 euro (3 al tavolo), ma la vera novità arriverà sabato prossimo, quando, in sala Ottagona, sarà inaugurato il nuovo spazio riservato alla pasticceria, prodotta dal pasticciere di Racca, Gianni Zaghetto.
Per il momento il caffè apre alle 8.30 e chiude alle 21, sette giorni su sette. I progetti sugli eventi sia artistici che musicali e culturali in genere, curati da Alessandra Ferri, sono tanti, ma il più innovativo è quello che riguarda la sala Verde ed è rivolto agli studenti. Wi-fi gratis per un’ora, compresi uso di caffè americano e di acqua. Il clou della riapertura è stata intorno alle 11, quando allietati dalle musiche di Vivaldi e di Bach, suonate dall’Orchestra Sperimentale, formata da Gloria Ammendola, Nicolò Dotti, Chiara Pittarella ed Enrico Toffano, davanti al banco si è formata una lunga fila. Tra i padovani eccellenti presenti anche Humberto Rosa, 83 anni, ex calciatore del Padova di paròn Rocco ed i fratelli Carlo e Sergio Giordani.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova