Riccardo Rossi «Incentivare car-sharing e car-pooling»

«Sicuramente abbiamo capito che bisogna agire di più sulla fascia dei dipendenti che su quella degli studenti, visto che sulla mobilità sostenibile sono meno virtuosi. La prima cosa da fare sarebbe quella di rendere più competitivo il trasporto pubblico, e per questo credo che la nuova linea del tram sia una scelta positiva».
La voce è quella di Riccardo Rossi, docente di tecniche, economia e sicurezza dei trasporti del Bo, che si è occupato dello studio svolto dall’ufficio del mobility manager di ateneo. È stato lui a presentare ieri i risultati dell’attività: «Costituiscono una base di conoscenza utile per lo sviluppo di iniziative interne all’università, orientate all’incentivazione di forme di mobilità sostenibile, e nello stesso tempo utili a sollecitare le azioni esterne delle pubbliche amministrazioni» ha evidenziato il professore. «Bisogna incentivare forme di spostamento condiviso come il car-pooling e il car-sharing, promuovere l’uso della bicicletta, potenziare l’accessibilità ciclabile e pedonale, assieme ad un miglioramento dei servizi di trasporto pubblico per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che l’ateneo si pone». «Oggi con questo studio stiamo offrendo sia delle proposte per la città che il nostro impegno per migliorarne le condizioni» ha aggiunto Francesca da Porto, Prorettrice all’Edilizia e Sicurezza.
«Bisogna capire che c’è prima di tutto un problema sanitario, perché quella è la vera emergenza, e quindi dobbiamo impegnarci per ridurre le sorgenti di polveri» ha sottolineato invece il vicesindaco Arturo Lorenzoni, ospite del convegno. (lu. pre.)
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