Rischia di chiudere l’asilo da 36 posti con solo sei bambini
CHIESANUOVA. Se non arrivano nuovi bambini, da 0 a 3 anni, l’asilo nido aperto da poco all’interno dell’istituto Configliachi in via Sette Martiri 33, a Chiesanuova, rischia di chiudere. Attualmente i lattanti ed i divezzi che lo frequentano sono appena 6. Le maestre sono due. Quindi una maestra ogni tre bambini. Un rapporto troppo anti-economico per poter reggere a lungo alle spese continue che l’ente pubblico dei non vedenti, guidato dal presidente Angelo Fiocco, è costretto a sostenere non solo per le due docenti. L’asilo può accogliere sino a 36 bambini. Quindi c’è posto ancora per altri 30 piccoli. Siamo davanti ad una vicenda paradossale dal momento che anche nella zona ovest della città in quasi tutti gli asili nido, in particolare in quelli gestiti dal Comune e nello specifico dal settore Servizi Scolastici, le liste d’attesa sono lunghe e, quindi, non si capiscono i motivi per i quali i genitori che ne hanno bisogno, specialmente quelli di Chiesanuova, non li hanno ancora iscritti nella bella ed accogliente struttura di via Sette Martiri, gestita in affidamento da una cooperativa Onlus, con sede a Spinea. Eppure l’asilo del Configliachi, anche se non è totalmente pubblico, resta pur sempre nelle mani di un ente sociale i cui amministratori sono nominati direttamente dalle istituzioni locali (tra cui anche Comune ed Ufficio Scolastico Provinciale). Tra l’altro l’asilo in crisi di bambini offre un servizio di qualità. I bambini restano a scuola dalle 9 alle 17.30, con possibilità di entrare già alle 7.15 e di uscire alle 18.30. «Per quest’anno non c’è nessun pericolo di chiusura», sottolinea il presidente-docente di francese «Se ne riparlerà agli inizi del prossimo anno scolastico. Intanto mi si spezza il cuore constatare che un asilo così qualificato, per il quale sosteniamo come amministratori pesanti sforzi economici, sia frequentato solo da sei bambini. Evidentemente la gente pensa che sia riservato solo ai figli dei nostri dipendenti. Invece la scuola è aperta a tutti».
Felice Paduano
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