Ritardi e cancellazioni per un suicidio sui binari
Mattinata da dimenticare quella di ieri i viaggiatori sui treni regionali tra Padova e Venezia, che si sono spostati sulla linea che da Bologna porta a Mestre attraverso Monselice e Terme Euganee. Nella prima mattinata una persona si è gettata sotto un treno tra le stazioni di Bologna Centrale e Castelmaggiore. È morta sul colpo e, in attesa dell’autorita giudiziaria, sono stati cancellati non pochi convogli, specialmente i regionali veloci in partenza da Bologna e diretti a Venezia.
I passeggeri in attesa dei treni dentro la stazione hanno dovuto subire pesanti disagi. Quasi tutti i treni ad alta velocità, sia quelli di Trenitalia che gli Italo di Ntv, in arrivo o in partenza per Bologna, Firenze, Roma Termini, Napoli e Salerno, hanno viaggiato ragiungendo ritardi sino a due ore. Sono stati cancellati sei regionali e tanti altri locali hanno accusato sino ad un’ora di ritardo.
Come il regionale veloce che avrebbe dovuto partire da Padova alle 9.53 e invece ha lasciato i binari della stazione solo alle 11. Tanti passeggeri diretti a Venezia, invece di restare in stazione, hanno preferito recarsi nella vicina autostazione di viale della Pace e prendere la prima corriera utile di BusItalia oppure quella dell’Actv che va in laguna via Riviera del Brenta.
Non è la prima volta che sulla Bologna-Venezia si verifica una disgrazia mortale. In passato se ne sono verificate tante altre a Battaglia Terme, Rovigo ed a Ferrara. Visto che la linea è a soli due binari ed è una “falsa” alta velocità perché manca ancora il raddoppio dei binari, si ripete sempre la stessa storia. In attesa del magistrato e dello svolgimento delle formalità di rito da parte degli agenti della Polfer, Rfi deve chiudere l’intero tratto della linea in cui avviene il suicidio e riaprirlo al traffico ferroviario solo al termine degli accertamenti giudiziari. Non così, invece, quando si verifica un incidente tra Padova e Mestre, dove ci sono quattro binari. Se ne chiudono solo due e quindi si riducono al minimo i disagi per i passeggeri. —
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