Rubano 50 mila euro di profumi al Tigotà, nei guai due magazzinieri a Padova

Il danno patrimoniale cagionato all’azienda ammonta a circa 50 mila euro, che saranno ora tassati in capo ai responsabili del furto
FERRO - ARRESTI IN QUESTURA.
FERRO - ARRESTI IN QUESTURA.
PADOVA. Nei giorni scorsi, militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Padova hanno concluso un’attività di indagine, all’esito della quale sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Padova due soggetti (C.A. di Vigonovo e F.B. di Maserà), accusati di furto aggravato per aver sottratto numerose confezioni di profumi dai locali dove lavoravano come magazzinieri.
 
Le attività hanno preso avvio dalla denuncia del responsabile della sicurezza patrimoniale di un’importante società padovana, proprietaria di una nota catena di negozi presenti su tutto il territorio nazionale, il Tigotà,  che commercializzano profumi, prodotti cosmetici e per la cura della persona, che lamentava una serie di furti dai propri magazzini siti in Corso Spagna, a Padova.
 
Immediate le indagini effettuate dalle Fiamme Gialle patavine, dirette dalla Procura della Repubblica di Padova, che hanno eseguito alcuni appostamenti all’interno del grande centro logistico al fine di monitorare i movimenti dei soggetti sospettati, provvedendo successivamente alla installazione di alcune telecamere.
 
Al termine dell’attività investigativa gli autori dei furti sono stati identificati in C.A. di Vigonovo (VE) e F.B. di Maserà di Padova, dipendenti della società che fornisce la manodopera presso il centro logistico; entrambi sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
 
Il danno patrimoniale cagionato all’azienda, così come ricostruito dalle Fiamme Gialle, ammonta a circa 50 mila euro, che saranno ora tassati in capo ai responsabili del furto quale provento di attività illecita

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