Rubava oro in azienda finisce in manette il dipendente infedele

GRANTORTO. In sette mesi ruba 300 grammi d’oro dalla società orafa di cui è dipendente: arrestato. I carabinieri di Piazzola sul Brenta hanno arrestato in flagranza di reato a Padova Ivone Marchioro,...
GRANTORTO. In sette mesi ruba 300 grammi d’oro dalla società orafa di cui è dipendente: arrestato. I carabinieri di Piazzola sul Brenta hanno arrestato in flagranza di reato a Padova Ivone Marchioro, 50 anni, residente a Grantorto, per furto aggravato poiché trovato in possesso di 5 grammi di filamenti in “oro da saldatura”, razziati poco prima dalla società orafa “Rgs Srl”, che ha sede a Vicenza, in via Zamenhof, e di cui il cinquantenne era dipendente. L’indagine avrebbe permesso agli uomini dell’Arma di accertare che Marchioro, dallo scorso gennaio fino ad oggi, avrebbe venduto ad un compro oro dell’Arcella quasi 300 grammi di oro in complessive 47 cessioni, per un valore di oltre 9. 000 euro. L’indagine degli uomini del luogotenente Pietro Ligorio nasce da una precedente indagine mirata a contrastare la ricettazione e che aveva portato i militari del piazzolese a ispezionare il registro di carico del compro oro: tra le annotazioni gli investigatori avevano notato il nome di Marchioro, già conosciuto dalle forze dell’ordine, ricorrere molto spesso. Un’attenta attività di pedinamento ha quindi permesso di accertare che, puntualmente, due giorni a settimana l’arrestato si recasse dalla sede di lavoro al compro oro e poi si attivasse per procurarsi stupefacente. Capita la routine, verso le 17 di venerdì, i carabinieri lo hanno fermato poco prima che entrasse nel compro oro dove avrebbe venduto il bottino dell’ultimo furto. Il responsabile del compro oro ha confermato che le precedenti cessioni erano sempre di materiale uguale a quello sequestrato al momento dell’arresto. Ieri Marchioro è stato portato davanti al giudice che ha convalidato l’arresto rinviando l’udienza di giudizio.


Silvia Bergamin


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