«Sacre Armonie» tibetane a Palazzo della Ragione

Una serata-evento unica nel suo genere che unirà il medievale Salone e la spiritualità dei Monaci Tibetani del Monastero di Tashi Lhunpo

PADOVA. Sabato 26 maggio alle 21.30 nella suggestiva cornice del Palazzo della Ragione, i monaci tibetani del monastero Tashi Lhunpo porteranno, per la rassegna «SacreArmonie», il potere evocativo dei loro canti e la ritualità delle loro danze sacre nello spettacolo «The power of compassion», realizzato in collaborazione con Ponderosa, in esclusiva per il Nordest.

La volta maestosa del Salone, il più celebre edificio civile della città e simbolo del potere laico, avvolgerà con la sua monumentale essenza medievale le sonorità lontane della spiritualità buddista, serata forse più rappresentativa della rassegna «SacreArmonie». La performance dei Monaci di Tashi Lhunpo, un coro di voci uniche, trasmette il sapore della cultura antica del Tibet e dell’Oriente con sonorità esotiche prodotte da strumenti tradizionali come lunghi corni (dung-chen), oboi (gyang-ling), percussioni (nga), piccole percussioni a mano (da-ru), cembali (rol-mo) e campanelli (dri-bu). I Monaci useranno anche particolari danze e gesti simbolici (mudras) con lo scopo di rivitalizzare le energie spirituali per generare saggezza, compassione ed i poteri guaritori della medicina buddista.

Il monastero di Tashi-Lhunpo è uno dei più importanti e famosi monasteri di tutto il Tibet. Fondato addirittura dal primo Dalai Lama, risale al XV secolo e fino al 1960 ha rappresentato uno dei maggiori centri accademici del Tibet. Chiuso durante la rivoluzione culturale, fu ricostruito dai monaci in esilio a Karnataka (India del Sud). Oggi è uno dei maggiori centri di cultura, famoso per la sua tradizione artistica di danze sacre in maschera e di musica sacra ed è la sede del Panchen Lama, il secondo leader spirituale per importanza, dopo Sua Santità il Dalai Lama.

Tra maggio e giugno i Monaci di Tashi Lhunpo sono impegnati in un tour europeo, a Padova l’unica data italiana, per raccogliere fondi da destinare alla formazione futura degli studenti tibetani con il desiderio e lo scopo di preservare e promuovere le arti tradizionali tibetane.

Biglietti: poltronissime: 15 euro; poltrone: 10 euro; eventuali diritti di prevendita esclusi.

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