Sala Porto Astra all'Itaca, è rivolta
L'opposizione: «Ci sembra un vero e proprio favore politico»
GUIZZA.
Il Cdq 4 ha rinnovato la convenzione per l'utilizzo della sala Porto Astra alla società Itaca. Insorge l'opposizione: «Il presidente Roberto Bettella ha aggiunto tutti i venerdì feriali a fronte di un contributo di 300 euro in denaro o servizi (film) - accusa Daniele Zanetti, consigliere Pdl - Il gestore ha già in uso la sala cinema tutti i sabati e domeniche, durante le festività natalizie e pasquali, i due venerdì precedenti al Natale e nei giorni festivi e prefestivi infrasettimanali qualora non fosse in uso al quartiere». Soprattutto il tornaconto è giudicato striminzito: «300 euro a noi dell'opposizione ci sembrano troppo poco in rapporto alla resa economica della sala cinema: 200 posti di capienza, a 7 euro a poltrona per 3 spettacoli al venerdì sera fanno cifre importanti. Avremmo invece puntato al tariffario del San Gaetano: 500 euro più iva, ovvero un versamento al venerdì di 600 euro totali, poi che siano monetizzati o resi in servizi spettava al presidente decidere». Quindi l'affondo: «Ci sembra un favore politico» che con l'ex-presidente socialista Luca Luciani non si era mai concretizzato. Rettifica Bettella: «Le carte si devono saper leggere: l'Itaca può già usare la sala al venerdì quando non la usa il quartiere. Con la nuova convenzione abbiamo spuntato sia i 300 euro che il prestito dell'operatore. Adesso quindi, qualora il quartiere non la usasse il venerdì, l'Itaca potrà usarla ma a pagamento: per ogni venerdì usato devono versare 300 euro di cui 50% in servizi (film) o diritti siae e 50% in denaro». (e.sci.)
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