Saldi, per una settimana negozi aperti fino alle 22

Quest’anno, per i saldi estivi, i negozi e i locali pubblici non resteranno aperti soltanto per una notte sola, come è successo negli anni passati, ma in base a quanto hanno già deciso gli esponenti della Consulta del Commercio, guidata dall’assessore Marta Dalla Vecchia, nella prima riunione che si è tenuta a palazzo Moroni, giovedì a mezzogiorno, almeno una parte delle attività commerciali del centro resterà aperta almeno fino alle 22 per una settimana intera. I saldi, salvo spostamenti in avanti che potrebbero essere richiesti da tutte le Regioni del nord, prenderanno il via sabato 6 luglio. «Quest’anno i saldi, a Padova come in tutto il nordest, hanno una valenza particolare» spiega l’assessore al Commercio «a causa della crisi e delle pessime condizioni meteorologiche, quasi tutti i negozi ed i locali pubblici con il plateatico non hanno fatto grandi affari. I saldi dovrebbero servire anche a smaltire la merce invenduta. Da ciò la necessità di non limitare i saldi a una sola serata. Naturale che l’ente locale farà di tutto per organizzare una serie di eventi di qualità e di elevato spessore artistico, senza i quali nessun negozio potrebbe restare aperto anche di sera. Il nostro obiettivo è quello di far arrivare a Padova, per più giorni, non solo i consumatori della provincia, ma anche quelli che abitano in tutte le altre province del Veneto».
Alla riunione hanno preso parte tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Appe, Ascom e Confesercenti. «Se vogliamo evitare un’altra Caporetto del commercio, i saldi by night devono durare circa una settimana» osserva Patrizio Bertin, vice-presidente dell’Ascom «ancora oggi, a causa del freddo e del maltempo, quasi tutti i negozi, con in vetrina i capi d’abbigliamento estivi già da due mesi, sono stracarichi di merce. Ho già fatto un giro capillare tra gli associati alla Confcommercio e ho constatato che quasi tutti sono disponibili a tenere aperto fino a tarda sera. Naturalmente l’organizzazione degli eventi collaterali è indispensabile. Altrimenti sarà un flop».
Anche Angelo Luni è disponibilissimo ai saldi per più serate consecutive: «Con l’autorizzazione del Comune, sia i bar che i ristoranti del centro potrebbero restare aperti sino all’una o le due di notte» sottolinea il segretario provinciale dei pubblici esercizi «la condizione essenziale, però, è che quasi tutti i negozi restino aperti sino a tardi. Altrimenti, senza la collegialità dell’organizzazione, i locali pubblici rischiano di restare aperti senza i clienti seduti ai tavolini, sia all’interno che sulle terrazze esterne. Comunque i saldi che durano più sere consecutive rappresentano una buona idea, su cui lavorare bene già a partire dalla settimana prossima».
Felice Paduano
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