Salta la cassa continua del supermercato In’s

NOVENTA PADOVANA. Si è rifatta viva ieri notte la banda dell’acetilene e ha preso di mira il supermercato In’s di via Carso 19 a Noventana, quasi al confine con Stra. L’obiettivo della banda era la cassa continua, incassata nella vetrata e supportata da montanti di acciaio. Conteneva l’incasso del sabato precedente, giornata notoriamente di grossi acquisti da parte della clientela. I banditi non sono però riusciti ad arraffare tutto: il bottino ammonta infatti a “soli” 3.000 euro in quanto molte banconote sono rimaste sul pavimento. Erano le 4.20 quando un’esplosione ha squarciato il silenzio della notte facendo tremare l’intero stabile. Al piano superiore, comunque, non vi sono appartamenti ma uno studio estetico. Ai malfattore sono bastati pochi secondi per arraffare più denaro possibile e fuggire prima dell’arrivo della vigilanza privata e dei carabinieri della stazione di Noventa, allertati dal sistema di allarme e dalle telefonate dei residenti svegliati dal botto. Nella fretta della fuga i banditi hanno abbandonato sul pavimento un bel po’ di banconote e tutto l’occorrente per provocare l’esplosione: due bombole e il cavo elettrico servito per il collegamento. Fra i resti della cassa continua ancora fumante e i frammenti della vetrata i militari hanno raccolto ben 2.800 euro: erano sparsi sul pavimento e mezzi bruciacchiati. Denaro che è stato restituito al supermercato. In via Carso è giunto anche il personale specializzato del Nucleo operativo radiomobile dell’Arma per rilevare eventuali impronte e verificare il sistema usato dai banditi. Si tratta del metodo classico, che consiste nel collegare una bombola di acetilene e una di ossigeno per ricavare una miscela esplosiva con la quale saturare lo sportello tramite un semplice tubo di gomma da giardino. L’esplosione è stata talmente potente che pezzi della cassaforte sono stati recuperati a 20 metri di distanza.
Giusy Andreoli
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