Salvan è irreperibile Elusi i domiciliari

SANT’ANGELO DI PIOVE. Era ai domiciliari dopo essere stato arrestato lo scorso ottobre con due complici, mentre erano in procinto di mettere a segno una rapina in una banca di Saonara, ma da...

SANT’ANGELO DI PIOVE. Era ai domiciliari dopo essere stato arrestato lo scorso ottobre con due complici, mentre erano in procinto di mettere a segno una rapina in una banca di Saonara, ma da domenica scorsa Ercole Salvan è sparito. Uccel di bosco sfuggito ai controlli quotidiani dei carabinieri: l’ex affiliato della Mala del Brenta, oggi cinquantatreenne, se non ancora ufficialmente - in attesa del decreto del giudice che lo attesti - almeno nei fatti risulta latitante. Lo scorso 9 ottobre la squadra mobile di Pordenone ha arrestato davanti alla Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena a Villatora tre uomini: oltre a Salvan c’erano il venticinquenne Manuel Da Gonfo di San Donà di Piave, agli esordi nel mondo della criminalità, e il cinquantanovenne di Legnaro Silvano Noventa, anche lui un ex sodale di Felice Maniero. I tre sono stati trovati con armi, passamontagna, targa rubata e vestiti di ricambio davanti alla banca: il perfetto kit del rapinatore. Dopo qualche giorno il Tribunale del Riesame ha messo i tre agli arresti domiciliari. Su “Ercolino”, di cui rimane agli annali una rocambolesca fuga a gambe levate con un frammento di proiettile conficcato in un gluteo, pesano numerose accuse di assalti armati e tentati omicidi, ma anche condizioni di salute precarie. C’è una consulenza del medico legale Massimo Montisci e del cardiologo Cristiano Sarais che attesta come Salvan soffra di uno scompenso cronico dovuto a una cardiopatia dilatativa tale da consigliare il ricovero in un centro clinico del ministero della Giustizia.

Il 16 dicembre il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di non concedere la proroga della sospensione della detenzione carceraria per motivi di salute. E pochi giorni dopo i carabinieri non l’hanno più trovato nella sua abitazione. (e.l.)

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