PADOVA. Il nuovo direttore generale dell'azienda ospedaliera di Padova è Luciano Flor. Il suo predecessore, Claudio Dario, diventa direttore delle Usl padovane 15,16 e 17. Toccherà dunque a Flor gestire tutta la partita del nuovo ospedale di Padova che fino ad oggi è stata nelle mani di Dario. All'Istituto oncologico di Padova, lo Iov, arriva invece Patrizia Simionato.
Ecco l'elenco degli 11 nuovi direttori generali.
Ulss 1 di Belluno – Adriano Rasi Caldogno (ex Dg dell’Ulss 2 di Feltre), anche commissario dell’Ulss 2 di Feltre.
Ullss 3 di Bassano – Giorgio Roberti (ex Dg Ulss 9 Treviso), anche commissario dell’Ulss 4 Alto Vicentino.
Ulss 6 Vicenza – Giovanni Pavesi (ex Dg Ulss 17 Monselice), anche commissario dell’Ulss 5 Ovest Vicentino
Ulss 9 di Treviso – Francesco Benazzi (ex Dg dell’Ulss 15 di Cittadella), anche commissario dell’Ulss 7 di Pieve di Soligo e dell’Ulss 8 di Montebelluna.
Ulss 10 Veneto Orientale (unica mantenuta nella strutturazione precedente) – Carlo Bramezza (confermato).
Ulss 12 Veneziana – Giuseppe Dal Ben (confermato), anche commissario delle Ullss 13 di Mirano e 14 di Chioggia.
Ulss 16 di Padova – Claudio Dario (Ex Dg A.O. di Padova), anche commissario delle Ullss 15 di Cittadella e 17 di Monselice.
Ulss 18 di Rovigo – Antonio Compostella (ex dg Ulss 2 di Feltre), anche commissario dell’Ulss 19 di Adria.
Ulss 20 di Verona – Pietro Girardi (ex dg Ulss 19 di Adria), anche commissario delle Ullss 21 di Legnago e 22 di Bussolengo.
Azienda Ospedaliera di Padova – Luciano Flor (Nuovo, commissario)
Istituto Oncologico Veneto IOV – Patrizia Simionato (nuova)
La nuova organizzazione delle Usl. Con questo giro di nomine scatta l'accorpamento tra unità sanitarie voluto dal governatore Zaia. Ma anche nelle Usl che non hanno più un direttore generale, ma un commissario, rimangono le figure del direttore sanitario, del sociale e amministrativo, che verranno nominati dai nuovi direttori generali “di area”.
I nuovi managers sono stati nominati con un contratto di 3 anni prolungabile a 5 dopo una verifica del primo triennio di lavoro. Percepiranno 123 mila euro lordi, lo stesso ingaggio di prima. Il commissariamento invece, nelle Ullss nelle quali è stato deciso, avrà inizialmente la durata di un anno, per consentire al Consiglio regionale di terminare la discussione sul tema del riordino territoriale e dell’Azienda Zero.
Zaia: "Riforma per una sanità più moderna". “Sono nomine che avviano la nuova riforma dell’organizzazione sanitaria veneta, nel rispetto delle attribuzioni del Consiglio e della necessità di dare presto ai veneti una sanità ancora più moderna, capace di crescere ancora nonostante i tagli nazionali”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, presentando alla stampa i nuovi direttori generali della sanità veneta, da lui nominati oggi con proprio decreto.
“Avevo di fronte più scelte – ha aggiunto Zaia. Potevo nominare 21 direttori generali, ma così la riforma che ritengo vitale avrebbe avuto tempi lunghi, che non ci possiamo permettere, o fare 21 commissari per un anno lasciando il tutto di fatto in sospeso. Ho deciso, con il cuore e con la ragione, di anticipare i tempi, nella convinzione di aver fatto il bene dei cittadini. Il contratto – ha tenuto a specificare – contiene tutti gli obiettivi da raggiungere, come le liste d’attesa, l’umanizzazione, lo sviluppo delle tecnologie e delle professionalità, perché una sanità che non si aggiorna passo dopo passo non è nelle corde del Veneto, che invece è stato riconfermato da poco Regione benchmark (modello) per tutta Italia”.
Ringraziando gli uscenti e i non riconfermati, “è un patrimonio che non disperderemo”, ha detto, Zaia ha anche tenuto a sottolineare l’estrema operatività della nuova organizzazione: “un po’ come un consiglio d’amministrazione – ha detto – i nuovi managers si terranno in stretto contatto e terranno una riunione plenaria ogni settimana”.
Coletto e Lanzarin: "Scelta opportuna". Per l’Assessore alla Sanità Luca Coletto, “è stata una scelta opportuna che abbiamo condiviso, perché sull’innovazione non si può arretrare e dobbiamo invece migliorare ulteriormente per rispondere ai tagli nazionali, unendo le forze con tutto il nostro personale”. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Sociale Manuela Lanzarin, che ha tenuto a sottolineare che “oggi lanciamo anche una nuova sfida sul piano delle politiche sociali. E’ cambiata la domanda – ha detto – e a noi tocca cambiare l’offerta e renderla sempre più rispondente alle necessità delle famiglie”.
Il saluto del rettore dell'università. "Voglio dare, a nome mio e dell’Ateneo, il benvenuto al dottor Luciano Flor, nuovo direttore dell’Azienda Ospedaliera di Padova, professionista molto apprezzato in tutte le realtà in cui ha operato. – afferma Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova – Sono certo che fra Azienda e Università si manterrà, come col suo predecessore, un rapporto di grande collaborazione per la valorizzazione della medicina universitaria e per la tutela di quel bene superiore, la salute dei cittadini, che guida ogni nostra scelta".
"Auguro quindi buon lavoro a Flor, così come al dottor Claudio Dario, nuovo direttore della Ulss, con cui potremo continuare il fruttuoso rapporto già intrapreso negli ultimi anni. Condivido pienamente l’iniziativa del Governatore Luca Zaia di riduzione delle Ulss, decisione che permette un miglior coordinamento delle attività e una razionalizzazione delle spese. Questo importante cambiamento si inserisce in modo coerente in un processo di revisione dell’assetto sanitario operato dalle diverse Regioni: è di questi giorni la nuova organizzazione della Regione Toscana, con la riduzione delle aziende sanitarie da 12 a 3. Confidiamo che in questo quadro sarà ancora più agevole ed efficace integrare il contributo essenziale della medicina universitaria alla sanità del nostro territorio".