Sant’Elena, raccolta fondi tra i cittadini per comprare uno scuolabus più sicuro

La proposta di Pro loco e Comune, l’obiettivo è recuperare almeno 20 mila euro: «Un gesto concreto per il futuro»

Nicola Cesaro
L'attuale bus utilizzato dagli studenti
L'attuale bus utilizzato dagli studenti

«I bambini di Sant’Elena hanno un desiderio semplice: andare a scuola insieme, ogni giorno, sul loro scuolabus. Un viaggio fatto di risate, amicizie e piccoli sogni che iniziano al mattino. Ma per continuare a vivere tutto questo, serve un nuovo scuolabus: sicuro, accogliente e tutto loro». Parte così l’originale campagna fondi lanciata nei giorni scorsi dalla Pro loco di Sant’Elena in collaborazione con il Comune.

L’obiettivo? Raccogliere 20 mila euro per garantire agli alunni del paese un nuovo mezzo con cui raggiungere scuola. Una chiamata alla responsabilità collettiva, in un periodo in cui i bilanci comunali soffrono non poco e in cui anche una spesa apparentemente così leggera può diventare pesante.

La raccolta, che passa attraverso la piattaforma di crowfunding ideaginger.it, ha trovato ovviamente la benedizione del Comune, come conferma la sindaca Valentina Businarolo: «Lo scuolabus è un servizio fondamentale, soprattutto per le famiglie che abitano fuori dal centro del paese. La nostra amministrazione ha sempre creduto nei servizi alla persona e nel valore della scuola per questo motivo, raggiunto l’obiettivo metterà una somma importante che permetterà di ultimare e realizzare l’acquisto».

La situazione attuale del trasporto scolastico a Sant’Elena è spiegata nella petizione che accompagna l’iniziativa: «Il nostro attuale scuolabus è vecchio e non più sicuro. I genitori sono in apprensione e alcuni bambini rischiano di non poter andare nella nostra scuola perché vivono troppo lontano. Non possiamo permettere che la distanza diventi una barriera».

Da qui la scelta di affidarsi a cuore e senso civico dei concittadini: «Raccogliendo 20.000 euro possiamo contribuire all’acquisto di uno scuolabus usato, moderno e sicuro», spiegano dalla Pro loco. Ribadiscono poi dal gruppo: «Una notizia che scalda il cuore è che se raggiungiamo il nostro obiettivo, l’amministrazione comunale è pronta a cofinanziare, in aggiunta, in modo sostanzioso per l’acquisto dello scuolabus. È una promessa concreta, un segnale forte che quando la comunità si muove insieme, i risultati arrivano. E sono straordinari».

Continua la Pro loco: «Dare la possibilità a più di 300 alunni della nostra scuola di poter usufruire di un servizio che diventa ponte tra il centro e le periferie del paese significa che non si lascia indietro nessuno. Collaborare significa vincere, dimostrare che quando le famiglie, le istituzioni e i cittadini si uniscono, nulla è impossibile. Lo scuolabus non sarà solo un mezzo, ma il simbolo di una comunità che crede nei suoi figli, che investe nell’educazione. Ogni euro donato è un chilometro di fiducia, un passo verso un domani più giusto, più gentile, più unito». Non solo una raccolta fondi, dunque, «ma un gesto concreto che parla di cura, di comunità, di futuro». 

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