Santuario di Monteortone Ripresi i pellegrinaggi alla Madonna della Salute

ABANO TERME
Contingentati, autonomi, ma hanno ripreso i pellegrinaggi verso il Santuario della Madonna della Salute di Monteortone. Domenica sono giunte il pellegrinaggio la parrocchia di San Lorenzo di Abano, che ha ripreso i pellegrinaggi dopo 30 anni, e la parrocchia di Montemerlo di Cervarese Santa Croce.
«Giunti chi in bicicletta, chi a piedi, chi in auto o addirittura in monopattino, i nostri pellegrini erano desiderosi di essere fedeli al voto del 1600 per debellare la peste», spiega soddisfatto il parroco di Monteortone, don Danilo Zanella.
«Abbiamo accolto la delegazione di San Lorenzo con don Alessio, don Stefano e don Elia e quella di Montemerlo con don Mattia. Siamo felici che i nostri pellegrini abbiano sfidato la pandemia per presenziare alla messa che viene solitamente celebrata il 25 aprile».
Ma non è tutto, perché i pellegrinaggi proseguiranno. Il prossimo è in programma il primo maggio, sabato, e toccherà in quell’occasione alla vicina parrocchia di Praglia di Teolo muoversi verso il Santuario di Monteortone.
«Anche per la parrocchia di Praglia si riuscirà a rispettare la tradizione», dice don Danilo. «I pellegrini arriveranno anche in questo caso in ordine sparso, con i propri mezzi, per partecipare alla messa delle 8. 45.
In questo momento segnato dalla pandemia, che speriamo di riuscire a debellare al più presto, è importante tenere fede a queste tradizioni, che purtroppo l’anno scorso erano totalmente saltate a causa del lockdown.
Siamo convinti che rispettando le distanze di sicurezza e i protocolli si possa tornare piano piano ai nostri tradizionali pellegrinaggi. L’augurio è che, anche grazie alle nostre preghiere e alla campagna vaccinale in corso, l’anno prossimo possano tornare i pellegrinaggi tutti in gruppo con le relative feste che li caratterizzavano». ––
F. FR.
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