Saonara, trasforma una carabina ad aria compressa in un’arma e spara contro la casa del vicino

Indagine lampo dei carabinieri di Legnaro: arrestato un uomo di origine cinese. Le armi modificate superavano i limiti di legge e avevano silenziatori illegali. Disposti i domiciliari

Armi clandestine e colpi contro il vicino: arrestato un uomo a Saonara
Armi clandestine e colpi contro il vicino: arrestato un uomo a Saonara

Trasforma un'innocua carabina ad aria compressa in un'arma letale e si diverte a prendere di mira l'abitazione del vicino. Un uomo di origini cinesi residente a Saonara è finito in manette al termine di un'indagine lampo dei carabinieri di Legnaro.

La vicenda ha inizio lo scorso settembre, quando i militari rinvengono diverse ogive in piombo deformate conficcate nella parete esterna di un'abitazione. Da quel momento scatta un'indagine certosina che porta gli investigatori a setacciare le armerie del territorio per risalire al possibile tiratore.

La svolta arriva grazie a un'armeria del vicentino, dove emerge che un residente di Saonara aveva acquistato nel novembre 2024 una carabina ad aria compressa di libera vendita, compatibile con le munizioni ritrovate. L'uomo, peraltro, risultava titolare di regolare porto d'armi e detentore di due armi sportive.

Il controllo nell'abitazione del sospettato, distante appena 600 metri dalla casa usata come bersaglio, rivela un vero e proprio laboratorio clandestino. Qui i carabinieri trovano le scatole vuote di due armi ad aria compressa, ma delle armi nessuna traccia.

Messo alle strette, l'uomo crolla e confessa di averle nascoste nel bagagliaio della propria auto parcheggiata a pochi metri.

Gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura di Padova hanno rivelato la natura pericolosa delle modifiche apportate: le armi erano state potenziate ben oltre i limiti consentiti dalla legge, trasformandole di fatto in armi comuni da sparo. A completare il quadro, due silenziatori illegali montati sulle armi e la finestra dalla quale l'uomo esplodeva i colpi verso l'abitazione del malcapitato vicino.

Per il cecchino improvvisato è scattato l'arresto con le accuse di detenzione di armi clandestine e detenzione di parti di armi comuni inserite su arma clandestina. Dopo la convalida dell'arresto, il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

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