Sassi e cemento nelle rotatorie

MONTEGROTTO TERME. Erba normale no perché poi tagliarla costa troppo. Erba sintetica neanche perché sotto c’è la ricrescita. Non trova pace la rotonda che sorge tra corso Terme, via Vivaldi e via Fasolo davanti ai negozi Lachina e New Face. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di chiedere alla ditta di sostituire il verde finto con una gettata di cemento e sassi colorati. Tuona contro l’assessore al Verde il Partito democratico: «Marcolongo ha sempre fatto passare l’idea che l’erba sintetica costa come quella vera, ma che poi si risparmia nella manutenzione», dice il segretario Pd, Luca Fanton. «Fermo restando che non abbiamo mai condiviso l’idea di piazzare roba finta in una città turistica come la nostra, ci chiediamo se era proprio necessario mettere i sassi colorati subito dopo aver finito di pagare l’erba sintetica. Viene da chiedersi se capiterà così al rondò del Catajo dove la fontana è costata 130 mila euro». L’assessore però afferma di non aver mai firmato nulla. «Quei lavori non sono passati dal mio assessorato, ma sono stati decisi dal sindaco insieme ad altri membri della maggioranza». Lo “scavalco” di competenze è spiegato dal sindaco Bordin: «Nella nostra squadra anche i consiglieri hanno un ruolo, dunque come per altri temi tutti danno una mano. Al Pd dico di stare tranquilli che non ci sono sprechi perché è stato un lavoro di rifacimento dovuto dalla ditta in quanto aveva sbagliato a posare il sintetico».
Irene Zaino
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