Sbandata fatale sulla A13, camionista muore sul colpo

BOARA PISANI. Stava probabilmente tornando a casa dopo una giornata di lavoro. Un malore, o forse una manovra errata, e il suo autocarro è uscito di strada. L'incidente lo ha ucciso sul colpo. È quanto accaduto ad Alessio Cavestro, 54 anni, originario di Solesino ma da tempo residente a Lusia, nel Rodigino.
L'episodio che ha spezzato la vita del cinquantaquattrenne è avvenuto lungo l'autostrada A13, al chilometro 84, tra i caselli autostradali di Monselice e di Boara Pisani mentre l'uomo era al volante di un furgone Iveco e stava viaggiando in direzione dei confini rodigini.
Aveva appena passato il casello monselicense, il suo mezzo trasportava materiale metallico: evidentemente il cinquantaquattrenne stava rientrando da un giornata di lavoro e sarebbe uscito a Boara Pisani, per spingersi verso casa. Per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, il lavoratore ha perso il controllo del camion che è uscito di strada, sulla destra della carreggiata, senza coinvolgere alcun’altra vettura.
Alessio Cavestro ha perso la vita praticamente sul colpo, tanto da far pensare che l'incidente possa avere alla base anche un malore risultato fatale. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Polstrada di Rovigo e sanitari del Suem, oltre al personale della Direzione Terzo Tronco di Bologna e ai soccorsi meccanici. Il traffico ha risentito minimamente del tragico episodio. Gli agenti di polizia intervenuti hanno impiegato più di qualche ora prima di rintracciare i familiari del camionista.
Alessio Cavestro, conosciuto anche a Solesino dove è nato e cresciuto, lascia la moglie e i figli. Era noto soprattutto nel mondo del ballo liscio e delle discoteche di balli classici. Partecipava a numerose feste dedicate al liscio e seguiva con passione orchestre e musicisti.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova