Scacchi, alla conquista dell’Europa

Il medico legale Quaranta guida la squadra che scala le classifiche
Di Silvia Quaranta

Conto alla rovescia per i campionati europei di scacchi, dove quest’anno la squadra padovana punta al primo posto. Si sono già confermati, per sei volte, campioni d’Italia, ed ora, dopo il buon risultato dello scorso anno, aspirano alla medaglia d’oro anche in Europa. Dietro la cavalcata vittoriosa, che li ha già portati a piazzarsi tra i favoriti, c’è il lavoro sapiente di un medico legale, Gaetano Quaranta, che non ha mai rinunciato alla sua grande passione per gli scacchi. «Con le gare ho cominciato per scommessa», racconta, «all’epoca imperava la squadra di Marostica: un giorno mi hanno sfidato a vincere il torneo, e ce l’abbiamo fatta. Per sei volte consecutive». Il team di Quaranta, all’inizio, era composto da amatori del circolo: «poi il desiderio di competere con Marostica, sponsorizzata dalla Vimar, ci ha spinto a migliorare la formazione. Il nostro più grande ostacolo è stato trovare una sponsorizzazione valida, che ci permettesse di allestire una squadra da titolo». Lo sponsor è stato trovato in Obiettivo Risarcimento (azienda leader nel settore del risarcimento danni da responsabilità professionale medica), che ha creduto nel progetto scegliendo di appoggiarlo economicamente. I preziosi contributi, così, hanno consentito al dottor Quaranta di fare incetta tra i campioni di livello internazionale, portando nella squadra padovana i migliori scacchisti da Giappone, Ucraina, Francia e Bulgaria. Il più noto tra tutti è Fabiano Caruana, che a soli 22 anni è già il numero due al mondo. Soprannominato il “vicerè degli scacchi”, è il più giovane italiano ad avere conseguito il titolo di Grande Maestro, ottenuto nel 2007, quando aveva appena 14 anni. Lo European Chess Club Cup si disputerà a Bilbao, il prossimo 13 settembre. È l’evento scacchistico più importante d’Europa, a cui prenderanno parte 31 Paesi da tutto il mondo, contendendosi il titolo di vincitori con i migliori giocatori del pianeta. Quaranta e il suo team partecipano per la terza volta: sono arrivati prima 22esimi, poi decimi, infine sesti. «Quest’anno» fa sapere il medico legale «siamo particolarmente motivati e sono certo che il nostro sarà un ottimo piazzamento. La squadra è fortissima: non possiamo fallire». La vittoria di una squadra italiana rappresenterebbe un caso inedito: i club nazionali non sono tra i più competitivi, e fino ad oggi hanno sempre vinto squadre dell’est europeo, con l’eccezione di due vittorie francesi.

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