Schiavo va sotto due volte Bocciato l’ufficio stampa

CADONEGHE
Sindaco messo alle corde due volte l’altra sera in Consiglio comunale a Cadoneghe. La terza variazione al bilancio non è passata, coi voti contrari anche di una parte della sua maggioranza, o pseudomaggioranza come l’ha definita il primo cittadino Michele Schiavo nel corso della seduta. Ma soprattutto è passata la mozione proposta da La lista civica per Cadoneghe: la richiesta di indirizzare le spese previste per l’ufficio stampa, invece alle manutenzioni di strade, parchi ed edifici pubblici. Argomento che sta tenendo banco in questi giorni ed ha trovato critica parte della stessa maggioranza. Un incarico affidato senza che nessuno sapesse nulla, a quanto pare, privo di una vera condivisione interna alla maggioranza, affidato tramite un bando pubblicato per una decina di giorni appena lo scorso mese di luglio, e per una cifra che molti ritengono troppo esosa: 40 mila euro per un anno e mezzo.
La mozione, letta dalla consigliera Virginia Garato, intende dare un indirizzo politico alla Giunta per l’utilizzo delle risorse destinate all’ufficio stampa, da riversare tutte o in parte al capitolo delle manutenzioni del territorio. Il costo alto e la mancanza di necessità per un Comune come Cadoneghe di investire una somma di tale portata, rendono il servizio dell’ufficio stampa non efficiente, questo il pensiero della lista civica che, nel 2014, aveva appoggiato Schiavo, ma da alcuni mesi si è discostata e si è fatta critica: «Chiediamo pertanto che le risorse previste per l’ufficio stampa vengano destinate alle manutenzioni» ha sottolineato la consigliera Garato.
E nonostante l’acceso dibattito tra maggioranza e opposizioni (la prima accusata di accorgersi solo ora che la spesa sia esosa, mentre la seconda l’aveva già sottolineata da tempo) il caso ha compattato i voti: la totalità delle minoranze presenti, i tre consiglieri della civica ed Enrico Scacco (consigliere Pd di maggioranza) hanno votato a favore, mettendo il sindaco e i suoi in minoranza.
Votata quindi a sorpresa la mozione, si apre adesso il quesito su cosa accadrà nel concreto, visto che il contratto con la cooperativa incaricata di occuparsi della comunicazione è già in essere. «Spendevamo 27 mila euro in passato» ha sottolineato il sindaco Schiavo «ma con questo nuovo bando abbiamo accorpato all’ufficio stampa anche le spese di gestione dei social, la grafica e le fotografie per raggiungere più cittadini possibile attraverso diversi canali, in un’ottica di maggiore efficienza».
Il sindaco è stato messo in minoranza nel corso della votazione anche per variare alcune spese di bilancio: in quel caso il consigliere Scacco si era astenuto sottolineando, tra l’altro, che tanti problemi di manutenzione giacciono irrisolti e non ne è prevista la soluzione. –
Cristina Salvato
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