Scientology compra Villa Lanza all’Arcella

Villa Francesconi Lanza, la bellissima ex dimora nobiliare che si trova all’Arcella, in via Pontevigodarzere, diventa la nuova sede padovana di Scientology. I lavori di ristrutturazione sono terminati solo da pochi giorni e l’inaugurazione ufficiale della nuova sede territoriale dell’associazione religiosa fondata dall’americano Ron Hobbard, dovrebbe avvenire a metà ottobre. Villa Lanza, che attualmente ha un valore immobiliare di almeno tre milioni di euro, una volta era di proprietà dell’omonima famiglia d’imprenditori lombardi.
Finita la seconda guerra mondiale, è rimasta disabitata per decenni. Un decina di anni fa è stata acquistata da Francesco Canella, patron della catena degli Alì market. Dopo anni di abbandono, è stata ceduta a una società di Verona, che ha provveduto a ristrutturarla facendola tornare agli antichi splendori. I lavori sono durati circa tre anni, ma il progetto di recupero della dimora non è stato pubblicizzato. Sarebbe stato sufficiente sbirciare su internet per constatare che, tra i fedeli associati a Scientology, era in atto da tempo una raccolta di fondi per realizzare la nuova sede rispetto a quella attuale, che si trova da anni in zona stazione, all’incrocio tra le vie Mameli e Foscolo. Per i soci fondatori costruttori era prevista una donazione di 500 euro. Per i fondatori sostenitori 2.500 euro; per i fondatori benefattori 10 mila e, infine, per il fondatore paladino 500 mila. Il primo in zona a divulgare la notizia dell’imminente arrivo di Scientology è stato Giovanni Marini, coordinatore del Comitato Pontevigodarzere. «Per me, che da anni lotto contro il degrado all’Arcella, questa è una buona notizia» sottolinea l’ex tabaccaio «tutto si può dire della chiesa fondata da Hobbard, ma non certo che i suoi affiliati, specialmente i più giovani, non combattano attivamente contro il degrado, la criminalità e l’immoralità». Ieri mattina, davanti ai cancelli di Villa Lanza (ancora chiusi), curiosavano anche Orazio Marcon, presidente del Comitato “Arcella, un quartiere, una città” e Franco Vanzan, consigliere del Pd della Circoscrizione nord. «Erano mesi che in quartiere giravano le voci sul destino di Villa Lanza» dice l’architetto Vanzan «adesso la diceria è diventata realtà. D’altronde non era facile conoscere in anticipo la destinazione d’uso di quell’edificio perché anche quando in Consiglio di Quartiere arrivò la richiesta di concessione del permesso di ristrutturazione edilizia, tutto era ancora avvolto in un alone di mistero».
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