Diciassettenne sparisce per un giorno, poi chiama la zia: «Torno a casa»

A parlare è la zia della ragazza di 17 anni, residente a Trento, di cui da lunedì 2 dicembre mattina non si avevano più notizie e che fortunatamente ieri si è rifatta viva con la famiglia. L’ultimo luogo dove si era diretta era proprio Padova.

M. come ogni giorno era uscita da casa verso le sette meno dieci e insieme alla sorella più piccola aveva preso il treno regionale che da Trento porta a Rovereto, dove la 17enne va a scuola.

Arrivate a Rovereto, la sorella minore si è diretta con un gruppo di amici verso la scuola, mentre lei si è fermata in un bar della stazione. A quel punto ha preso un treno per Padova.

«Che si fosse diretta a Padova l’abbiamo scoperto guardando nel suo tablet una conversazione su Instagram con il suo fidanzato, un ragazzo tunisino di 20 anni», racconta la zia. «Lui le chiedeva quando sarebbe arrivata in stazione a Padova e lei gli rispondeva alle 10.10».

Il telefono di M. dalle 14 di lunedì fino al 3 dicembre  è sempre rimasto spento. I parenti hanno più volte provato a chiamare il fidanzato per chiedergli notizie sulla ragazza, ma lui diceva di non averla vista.

Gli elementi che più di tutto hanno allarmato la famiglia: il fatto che M. fosse uscita di casa solo con una borsetta, che lasciava intendere che non aveva programmato di stare via, e il contenuto della chat su Instagram. A un certo punto M. si lamentava con il ragazzo di non avere i soldi per tornare indietro, cosa che faceva supporre che evidentemente lei aveva intenzione di tornare a casa. Fortunatamente ieri è arrivata la telefonata della ragazza che ha detto di stare bene e che oggi rientrerà a Trento. —

alice Ferretti