Scoppia l’incendio in garage Pensionato 76enne in ospedale

borgoricco
Incendio distrugge un garage doppio e il mini alloggio di servizio sovrastante, salva l’abitazione principale, intossicato il capofamiglia. Si sono vissuti momenti di grande paura ieri in via Desman 169 dove, intorno alle 14, è scoppiato un incendio nella rimessa di una casa in cui vive una famiglia composta dal padre 76 enne, G.G., da madre, figlia e nipote 14enne. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Padova, con un’autopompa, un’autobotte e 8 operatori. Le squadre dei pompieri hanno domato le fiamme evitando il coinvolgimento dell’abitazione principale. Danneggiato gravemente il garage con il sottotetto abitabile adibito a mini alloggio. Questa parte della casa è stata dichiarata inagibile e posta sotto sequestro.
Ad accorgersi dell’incendio è stata la figlia del pensionato. Finito di pranzare, era andata in garage a prendere il trattorino per tagliare l’erba del campo di proprietà trovandosi davanti fumo e fiamme. La donna, presa dal panico, ha fatto uscire di casa la madre e il figlio ed è corsa a chiamare il padre che si trovava sui terreni agricoli dove coltiva ortaggi a km zero. L’anziano, sfidando la sorte, ha tentato di spingere all’esterno la Skoda respirando i fumi tossici. Abbandonata al suo destino, è andata completamente distrutta l’altra vettura, una Opel Corsa. Un vicino, sentendo le urla terrorizzate della famiglia rifugiata nel cortile, è arrivato con l’estintore ma è scappato per la virulenza dell’incendio. Al loro arrivo i pompieri hanno circoscritto e spento l’incendio riuscendo a isolare l’abitazione principale, che non ha riportato danni strutturali ma ha subìto quelli da fumo. In via Desman è arrivata anche un’ambulanza, che ha trasportato il capofamiglia all’ospedale di Camposampiero a scopo precauzionale. L’anziano accusava infatti qualche problema respiratorio. Sul posto anche i carabinieri di Campodarsego per alcune verifiche. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento ma sarebbero accidentali. Non è escluso che ha innescarlo sia stato un corto circuito dell’impianto elettrico dell’auto distrutta, parcheggiata insieme all’altra nella rimessa. —
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