Scopre il suo video hard in chat: "Lo denuncio"

PADOVA. Il filmato dura pochi secondi e ritrae una coppia in un momento di intimità. Quelle immagini, che dovevano rimanere custodite nella memoria del cellulare di chi le aveva girate, oggi sono diventate virali. Il video hard è rimbalzato su centinaia e centinaia di cellulari, diffuso attraverso le chat di whatsapp. Elisabetta Sterni, 30 anni appena compiuti, ha deciso di non nascondersi e di denunciare chi le sta rovinando la reputazione.
La ragazza, originaria di Brescia ma padovana d’adozione, lavora tutti i weekend come pr e ragazza immagine allo Story, nota discoteca a San Giorgio delle Pertiche.
«Nel video non faccio del male a nessuno e non sto facendo qualcosa di fuorilegge», dice Elisabetta. «La persona che ha diffuso il filmato sarà punita, ma voglio far riflettere tutti coloro che hanno condiviso anche solo una volta quelle immagini. Vergognatevi: poco tempo fa, come ricordate, una ragazza si è tolta la vita per colpa di un video molto banale. Io fortunatamente sono una persona forte e questa cosa non mi ha toccato. Se fossi stata debole, come quella ragazza, voi in questo momento sareste colpevoli di qualcosa di molto grave».
Qui sotto c'era il video postato da Elisabetta sul suo Facebook, in cui spiegava il torto subito. Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì, il video è stato rimosso per ragioni che al momento non conosciamo.
Tiziana Cantone aveva 31 anni quando ha deciso di impiccarsi per la vergogna perché il filmino hard girato con il suo fidanzato era diventato virale sul web. Elisabetta invece ha scelto diversamente. «Il video è stato girato a settembre, quando frequentavo un ragazzo di Treviso che nega di aver diffuso quelle immagini», spiega la 30enne, «Può essere stato solo lui perché il filmato era privato e era salvato unicamente nel suo smartphone. Ho saputo che il video iniziava a girare circa due settimane fa, guarda caso proprio dopo un nostro incontro in discoteca. Una sera, mentre lavoravo allo Story, si è avvicinato il mio capo dicendo che girava un video su di me in vari gruppi Whatsapp. Me l’hanno inviato e sono rimasta malissimo. Inizialmente ero ferita, ero disperata, non riuscivo a darmi pace. Sono stati giorni difficili anche perché in quel periodo mio padre si è sottoposto a un’importante operazione chirurgica. Così mi sono tolta temporaneamente dai social perché ho preferito dare priorità alla mia famiglia. La mia immagine è stata danneggiata e ora mi trovo in difficoltà perché sto per aprire un’agenzia di hostess con una mia amica».
Un momento di complicità si è trasformato in un incubo. «Non pensavo che potesse accadere tutto questo», racconta, «Era solo il ragazzo che mi piaceva. Quel giorno ha iniziato a filmare, ammetto di essermene resa conto, ma ero coinvolta e l’ho lasciato fare. Mi fidavo. Inviare quelle immagini a qualcun altro è stato un gesto cattivo». Elisabetta ha recentemente scoperto che il ragazzo che frequentava, e che compare nel video, era fidanzato da due anni con un’altra ragazza. La compagna si è messa in contatto con Elisabetta per sostenerla.
«Non sapevo che avesse la fidanzata quando uscivo con lui», aggiunge, «pochi giorni fa lei mi ha chiamata, ci siamo confrontate e mi ha consigliato di denunciarlo. Ho intenzione di agire legalmente perché quello che è accaduto non è giusto, è illegale e va contro il rispetto della privacy. È bene che la gente capisca: se lasci passare, poi vincono loro. Eventi di questo tipo non si devono ripetere. Ho cercato di spiegare tutto alla mia famiglia, sono stata trasparente. Mia madre, nonostante sia una donna rigida, ha capito. Sul mio profilo facebook ho anche pubblicato un video in cui spiego perché non mi nascondo. È un modo per far riflettere chi diffonde video di questo tipo. Anche una sola piccola condivisione, si trasforma in una responsabilità».
Elisabetta ha ricevuto decine di messaggi di sostegno da parte di amici e conoscenti, ma sono in molti a criticarla. «Non capisco l’ipocrisia dei ragazzi e delle ragazze che giudicano e parlano alle spalle, quando tutti abbiamo una vita intima», dice la giovane, «Gli uomini criticano e offendono, ma sono i primi che vanno alla ricerca di determinate cose. E, se non le trovano dalle loro fidanzate, arrivano anche a tradirle. Vorrei proprio sapere chi non ha mai scattato una foto o girato un breve video dedicato al proprio partner. Queste cose le fanno tutti, il problema è che un momento di intimità è stato reso pubblico e la gente è sempre brava a puntare il dito».
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