Scorzè, scontro tra auto e uno scooter: morto un centauro padovano

Il violento scontro ad un incrocio in località Cappella di Scorzè, inutile l'arrivo dell'elisoccorso. La vittima è Michele Cagnin, giovane di 26 anni di Piombino Dese

SCORZE'. Stava tornando a casa dal lavoro Michele Cagnin. Ci stava tornando in sella a uno scooter Yamaha X-Max 250 ma a pochi centinaia di metri dal centro di Cappella di  Scorzè ha incontrato la morte, scontrandosi contro un’auto.

Michele Cagnin aveva 26 anni ed era di Piombino Dese. Fatale il lungo rettilineo di via Moglianese, la provinciale che collega Mogliano (Treviso) a Scorzè. E proprio dalla città trevigiana Cagnin stava facendo ritorno; davanti a lui, però, si è presentata una Fiat Marea Weekend, condotta da un 70enne della zona, M.Z., e l’impatto non ha lasciato scampo al centauro. È spirato quasi all’istante. Indagano i carabinieri di Noale e Scorzè intervenuti sul posto.

La vittima Michele Cagnin
La vittima Michele Cagnin

La tragedia si è consumata qualche minuto dopo le 11; M.Z. stava uscendo dal parcheggio di una casa dove si vendono frutta e verdura, all’altezza di via Leopardi. Aveva fatto la spesa, come tante altre volte gli era capitato. Stavolta è stato diverso. Da una prima ricostruzione, si era rimesso in auto per far ritorno a casa e, oltrepassata la pista ciclabile, ha iniziato la manovra di svolta a sinistra su via Moglianese, verso Gardigiano, non accorgendosi che dalla quella direzione arrivava proprio il 26enne. 

Il giovane ha provato a frenare – sull’asfalto i segni sono evidenti – ma ha perso il controllo della Yamaha ed è finito contro la parte anteriore sinistra della vettura. Il corpo e lo scooter si trovavano a accanto alla ruota sinistra della Fiat Marea Weekend. Saranno, comunque, le indagini degli inquirenti a stabilire l’esatta dinamica. Il botto è stato tremendo e ha attirato l’attenzione dei residenti, dei clienti dei negozi posto distanti, dei fedeli in entrata e uscita dal vicino cimitero.

Alcuni di loro si sono precipitati sul punto dell’incidente per accertarsi delle condizioni del ragazzo, capendo la gravità del momento. Quando i primi soccorritori sono giunti sul posto, Cagnin ancora respirava; nel frattempo sono arrivati anche l’elisoccorso, l’automedica, l’ambulanza, i vigili del fuoco e i militari dell’Arma. I sanitari hanno provato a salvargli la vita ma nonostante i tentativi di rianimarlo, il giovane è deceduto pochi istanti dopo l’impatto. Infatti sono risultati troppo gravi i traumi riportati nell’urto. Tutto è stato inutile.

Illeso, ma sotto choc l’automobilista, risultato negativo all’alcoltest e sentito dai carabinieri per esporre la sua versione dei fatti. Come succede in casi simili, i mezzi coinvolti sono stati messi sotto sequestro. La salma di Cagnin, invece, è stata rimossa attorno alle 13, dopo il via libera del magistrato di turno.

Residente in via Adige a Piombino Dese, Cagnin lavorava allo studio Atena nel campo della consulenza e infortunistica stradale. Ieri mattina era andato al lavoro ma ha percorso solo pochi chilometri sulla strada di rientro a casa. Lascia i genitori Primo e Nilde, il fratello minore Alberto. 

L'incidente mortale costato la vita a un 26enne di Piombino Dese
L'incidente mortale costato la vita a un 26enne di Piombino Dese

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