Scritte sataniche sui ruderi del castello della Speronella

TEOLO Colli Euganei imbrattati da scritte e strani simboli riconducibili al satanismo. Dopo la scoperta, nei giorni scorsi, sulla piana delle Fiorine e sulle pareti della cripta dell'ex monastero...

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Colli Euganei imbrattati da scritte e strani simboli riconducibili al satanismo. Dopo la scoperta, nei giorni scorsi, sulla piana delle Fiorine e sulle pareti della cripta dell'ex monastero degli Olivetani sul Venda di croci capovolte e frasi e disegni offensivi della cristianità, un altro luogo-simbolo dell'area euganea è stato preso di mira dagli adepti del demonio o, più probabile, da vandali che non avendo di meglio da fare prima delle feste di Natale si sono dilettati a sporcare con lo spray pietre, cartelli e pareti di vecchi monumenti.

Si tratta dei ruderi del castello della Speronella sul colle Rocca Pendice. All'interno di ciò che resta del mastio è stata disegnata con il colore nero una croce capovolta con il numero della bestia (666) e la faccia del demonio. Altre frasi scritte con lo spray verde, anch'esse inneggianti all'anticristo, sono presenti sulle pietre naturali che sporgono lungo il sentiero che porta all'area dei resti dell'antico castello.

Sullo spiazzo antistante la torre è stata disposta a forma di pentagono della legna per un falò. Scritte uguali a quelle sul Rocca Pendice sono state rinvenute dagli escursionisti anche sul sentiero che dalla piana delle Fiorine porta alla chiesetta di Sant'Antonio Abate sul costone est del monte Madonna.

Che si tratti di un ritorno dei satanisti nell'area dei Colli sono in pochi a crederci. Considerato il colore usato (il verde chiaro) ed il modo di imbrattare le pareti, sono in molti a pensare che si tratti invece di una messa in scena, di un raid vandalico per attirare l'attenzione in un'area che in passato è stata coinvolta dal satanismo. Gli adepti del demonio per i loro riti satanici operano in modo molto più riservato. (g.b.)

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