Scuola di Turri a rischio crollo trasloca la primaria don Milani

MONTEGROTTO TERME
I bambini della scuola primaria don Milani di Turri saranno trasferiti in altre due strutture, villa Doglioni e il patronato di Turri, a causa del rischio strutturale della scuola.
La pericolosità dell’edificio è stata scoperta in seguito alle indagini condotte per verificare la vulnerabilità sismica, affidate dall’amministrazione a fine 2019.
«La giunta di Montegrotto», afferma l’assessore Pier Luigi Sponton, «si è prefissata, sin dall’inizio, tra le priorità quella di porre in sicurezza i plessi scolastici che erano privi sia del certificato di prevenzione incendi, sia delle necessarie verifiche sulla vulnerabilità sismica. In tal senso si è proceduto ad affidare alcuni incarichi e, nello specifico, quello relativo alla Don Milani all’ingegner Carlo Fortini con studio a Due Carrare. Le anticipazioni del contenuto dello studio, che ci sono state consegnate oggi (ieri ndr), hanno evidenziato l’urgenza di porre in sicurezza i bambini della scuola e di procedere al suo consolidamento. È stata riscontrata una debolezza nelle murature portanti costruite con la tecnica a sacco che non risulta rispettosa dei parametri minimi di sicurezza statica del fabbricato».
«Le analisi strutturali della scuola elementare Don Milani di Turri», spiega il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, architetto Andrea Rinaldo, «sono state condotte sia da un punto di vista statico, finalizzate al possesso da parte dell’edificio scolastico dei requisiti minimi di coefficienti di sicurezza per l’utilizzo in condizioni normali del fabbricato, sia da un punto di vista dinamico con simulazioni di modelli numerici per i casi di sisma. Si è determinata la necessità di trasferire le attività della scuola e di inibire la possibilità di utilizzare il fabbricato fino a quando non sarà sottoposto a interventi che lo riportino dentro i parametri minimi di norma».
Appena arrivati i risultati preliminari dello studio, l’amministrazione si è incontrata con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Montegrotto, Roberta Scalone. Assieme è stato studiato il piano per il proseguio dell’anno scolastico degli 80 bambini delle cinque classi della scuola primaria di Turri.
«A partire da lunedì prossimo», annuncia il sindaco Riccardo Mortandello, «I bambini faranno lezione con didattica a distanza per circa una settimana, necessaria al trasloco del materiale scolastico. Successivamente, grazie alla disponibilità del parroco don Roberto Bicciato, tre classi proseguiranno le attività a villa Doglioni, accanto alla scuola e di proprietà della Curia, e altre due in patronato».
La scuola potrà tornare agibile solo quando saranno fatti gli interventi strutturali per la sua rimessa in sicurezza, ma i tempi non sono brevi e i costi saranno impegnativi. «Nella sistemazione», aggiunge il sindaco, «terremo conto di tutte le innovazioni che deve avere una scuola moderna». ––
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