Sedici trapianti di cornea in diretta live

Gli interventi dell’équipe del Sant’Antonio proiettati allo Sheraton, sede del convegno nazionale
CARRAI - OCULISTICA DI GALAN PER INTERVISTA - ALESSANDRO GALAN IN SALA OPERATORIA
CARRAI - OCULISTICA DI GALAN PER INTERVISTA - ALESSANDRO GALAN IN SALA OPERATORIA

Sedici interventi chirurgici sull’occhio eseguiti in diretta satellitare. Oltre centoventi relatori e decine di tecnici dell’industria del settore. Una platea di cinquecento medici specialisti provenienti da tutt’Italia per tre giorni di full-immersion nel mondo dell’oftalmologia. Sono i numeri del diciottesimo Congresso nazionale della Società italiana di trapianto di cornea che quest’anno fa tappa per la prima volta in Veneto, a Padova. Capofila dell’evento è il Centro Oculistico San Paolo, reparto d’eccellenza che ha sede all’Ospedale Sant’Antonio. L’organizzatore e presidente del convegno è Alessandro Galan, primario di Oculistica della struttura socio-sanitaria di via Facciolati. E proprio all’interno del centro oculistico verranno effettuati i trapianti di cornea trasmessi poi in diretta live durante la conferenza al centro congressi all’Hotel Sheraton. Il simposio inizia oggi e si conclude sabato. La chirurgia sarà protagonista nella giornata di venerdì. Verranno proiettate le immagini dei pazienti operati attraverso le innovative tecniche sviluppate negli ultimi tempi. In particolare saranno presentate le metodiche di trapianto mediante l’utilizzo di laser, la cura del cheratocono attraverso la tecnica del cross-linking e le nuove prospettive per una rapida ripresa del paziente dopo l’anestesia. Il trapianto consiste nella sostituzione della parte centrale della cornea. La cornea si altera a causa di malattie degenerative o per traumi e infezioni. Le malattie che portano a questo sono circa 80. Secondo l’Oms sarebbero responsabili dell’20% dei casi di cecità, al secondo posto dopo la cataratta. Al Centro oculistico San Paolo sono effettuati circa 4.000 interventi di cataratta l’anno, rappresentano il 70% delle attività di sala operatoria. Sono oltre 100 invece i trapianti di cornea che, per la maggior parte dei casi, sono eseguiti in regime Day-Hospital. Durante il congresso verrà utilizzata la tecnica del laser per rimuovere la cornea malata. «I laser di ultima generazione sostituiscono il trapano circolare, assicurando una ancor più alta precisione», dichiara il dottor Alessandro Galan. E aggiunge: «Si discuterà anche del cross-linking, una tecnica che consente di evitare il trapianto di cornea e contrastare il cheratocono, una malattia degenerativa degli occhi. Il metodo è in continua evoluzione, tanto che ormai lo facciamo in un decimo del tempo rispetto agli inizi. E soprattutto con un risultato migliore». Il direttore generale dell’Usl 16 Urbano Brazzale commenta così l’evento: “È innegabile che l’oculistica padovana abbia raggiunto un ruolo di rilievo nel panorama nazionale. Tanto più che, tutto ciò, non può che contribuire ad arricchire e portare ancora più lustro alla antica scuola medica padovana».

Elisa Fais

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