Serenella Vallotto trionfa a Cittadella
di Silvia Bergamin
CITTADELLA
Il centrosinistra si tinge di rosa e lancia la sfida alla Lega: le primarie a Cittadella hanno incoronato Serenella Vallotto. La candidata del Pd ha vinto con 435 voti, spuntandola di 132 preferenze, sull'altro candidato del Pd, che aveva incassato anche l'appoggio di Sel, Giulio Campagnaro; Antonio Argolini (Idv) si è piazzato al terzo posto: in 109 hanno scelto il suo nome.
«Sarò la candidata di tutti, ora inizia la vera sfida», è il commento a caldo della vincitrice. 45 anni, insegnante, Serenella Vallotto ha fatto del suo nome e della sua femminilità un programma: democrazia, partecipazione e lo slogan “Insieme senza paura”. I numeri: un'affluenza costante, molti i giovani. Alla fine hanno votato 842 persone. Ai quattro seggi, dalle 8 alle 20, si sono diretti in in Villa Rina 496 persone (Vallotto 220, Campagnaro 202, 67 Argolini); la frazione di Facca ha accolto 114 cittadellesi (Vallotto 76, Campagnaro 21, Argolini 17); a Pozzetto, al bar Meall, 126 i votanti (Vallotto 51, Campagnaro 55, Argolini 20) e a Laghi, al bar Luna Blu, si sono recate 119 persone (Vallotto 88, Campagnaro 24, Argolini 5). Al termine dello spoglio, candidati e organizzatori si sono dati appuntamento nella sede del Pd in Borgo Vicenza. Tra di loro, ovviamente, una emozionatissima Serenella Vallotto: «E' un grande risultato per il centrosinistra – le prime parole della candidata sindaco – In questi due mesi di lavoro c'è stato rispetto e una sana competizione tra i tre candidati: a Cittadella si è respirata un'aria di democrazia. Le oltre 800 persone venute a votare hanno dimostrato che c'è voglia di cambiamento, quindi scendiamo in campo per vincere».
Se lo aspettava? «Era una competizione – dice – finchè non vedi il risultato non lo puoi sapere. La gente, però, in queste settimane mi ha dimostrato un grande affetto, mi ha trasmesso il desiderio del cambiamento. Lavoreremo perché questo avvenga, con noi ci sono tanti giovani pieni di entusiasmo».
L'analisi del voto: «Nelle primarie di cinque anni fa – continua l'insegnante – si era arrivati a 930 voti, ma a correre c'erano anche le liste civiche. Nell'edizione 2012, invece, a mettersi gioco sono stati solo i partiti. Chi è venuto a votare ha voluto dare un segnale forte, chiaro. Un tratto di strada è stato percorso, ora ne inizia un altro, tutto in salita, con un'amministrazione uscente che da anni governa Cittadella e che ha sempre avuto il voto dei cittadellesi. Ce la metteremo tutta». Famiglia, anziani, giovani: «Sono i pilastri della nostra società, il nostro programma si focalizzerà su di loro. Ma anche partecipazione, trasparenza e lavoro e la creazione di una progettualità che vada bene per tutto il territorio comunale, dal centro alle frazioni, e che metta insieme mobilità e viabilità».
La curiosità: alle primarie ha partecipato anche la colonna del Cittadella calcio, il portiere Andrea Pierobon: «L'abbiamo riconosciuto e non abbiamo non potuto chiedergli di immortalarlo. Una grande emozione, Andrea Pierobon è un simbolo di Cittadella», spiegano gli organizzatori. Giulio Campagnaro si dice soddisfatto del risultato: «Tanti giovani mi hanno sostenuto, è stata una bella battaglia. Ora tutti per Serenella. Ringrazio le quasi 900 persone che sono venute a votare: è la partenza migliore per costruire l'alternativa alla Lega».
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