Serrature elettroniche negli uffici

Serrature elettroniche negli uffici di Palazzo Moroni. Sono state installate nei giorni scorsi, aumentando la sensazione di sicurezza di un municipio trasformato quasi in un bunker. Si tratta di...

Serrature elettroniche negli uffici di Palazzo Moroni. Sono state installate nei giorni scorsi, aumentando la sensazione di sicurezza di un municipio trasformato quasi in un bunker.

Si tratta di serrature che si aprono solo con un telecomando. L’accesso alle stanze più importanti del Palazzo è dunque consentito solo a chi è in possesso del telecomando. E attraverso l’accesso digitale diventa così possibile l’identificazione di chi è entrato in ogni stanze e in quale orario.

Un mezzo di controllo che è stato installato ovviamente nello studio del primo cittadino, ma anche negli uffici del capo di gabinetto Andrea Recaldin, del portavoce del sindaco Carlo Melina e in tutta l’area della segreteria del sindaco.

«Ho ritenuto di fare un accesso agli atti per chiedere l’utilità di questa blindatura, la motivazione e soprattuto i costi a carico della collettività – sottolinea il segretario Pd Massimo Bettin – Non sono felice di dover denunciare ogni giorno queste assurdità perché mi spiace che il sindaco ci trascini sempre in queste polemiche. Presto il Pd sarà in tutti i quartieri per portare un’idea alternativa di città mentre Bitonci resterà chiuso in municipio. Ma la domanda più inquietante è: quale clima da resa dei conti alberga a Palazzo Moroni?».

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