Servizio mensa scolastica duemila genitori morosi

Il Comune spedisce le lettere di sollecito per il pagamento delle rette: il debito ammonta a 370 mila euro. Dopo vari avvertimenti arriva la cartella di Equitalia
Di Felice Paduano
Bari - Inaugurazione del Servizio di Referezione Scolastica nella città di Bari con Fabio Losito ''IO MANGIO A SCUOLA'' AL XXlll Circolo Didattico Scuola Primaria dell'Infanzia a Poggiofranco
Bari - Inaugurazione del Servizio di Referezione Scolastica nella città di Bari con Fabio Losito ''IO MANGIO A SCUOLA'' AL XXlll Circolo Didattico Scuola Primaria dell'Infanzia a Poggiofranco

Dopo aver fatto l’ultima verifica in data 15 gennaio 2017, i Servizi Scolastici del Comune hanno inviato 2.091 lettere di sollecito del pagamento delle rette ad altrettanti genitori, i cui figli usufruiscono della mensa nelle scuole materne, elementari e medie inferiori, appaltata alla società tedesca Dusmann Service (prima c’era la Serenissima Ristorazione). In tutto il debito complessivo, che l’amministrazione comunale mira a recuperare, è pari a 369.112 euro.

Il sollecito è stato inviato, via posta ordinaria, a tutti quelli che, sempre in riferimento al 15 gennaio, avevano un debito con il Comune superiore a 40 euro, con una somma media da recuperare pari a 170 euro. 229 sono le missive spedite ai genitori della scuola dell’infanzia (3-5 anni), frequentata da 1.710 bambini, con un importo che va da 40 a 580 euro, mentre quelle inviate alle famiglie della scuola elementare e media sono 1.862, per una cifra che oscilla tra i 40 e i 450 euro. Nella materna la somma da recuperare è di 40.112 euro, mentre nella primaria e nella media è di 329.00. In base a quanto scritto all’interno del sollecito i debiti devono essere pagati on line o con un versamento ad una filiale della Cassa di Risparmio, entro dieci dal giorno in cui è stato notificata la missiva del Comune. Chi non rispetta tale procedura, si deve aspettare prima un avviso bonario e, successivamente, se il pagamento non sarà effettuato, un’ulteriore intimazione scritta. Chi non rispetterà anche l’ultimo avviso inviato dai Servizi scolastici vedrà il suo nome iscritto nei ruoli di Equitalia Nord.

È stato calcolato che solo il 10% dei genitori morosi, alla fine di un lungo carteggio con il Comune, finisce per ricevere anche la cartella da Equitalia. In tutti i casi il mancato pagamento della retta o del pasto giornaliero non prevede l’esclusione dalla mensa dell’allievo in questione, anche se, poi, in base ad un recente studio effettuato a livello nazionale, Padova, assieme a Salerno e Bolzano, sono le uniche grandi città della penisola, dove non è prevista la totale esenzione dalla retta per i genitori giudicati indigenti dai Servizi sociali. Tra i Comuni, invece, dove chi non paga non mangia ci sono Foggia, Salerno, Taranto, Novara, Brescia e Palermo. Da tener presente che, negli ultimi tempi, nei menù giornalieri la Dusmann ha introdotto alcuni menù regionali ed anche la mortadella, tipo Bologna.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova