Sesso e sostanze stupefacenti Dibattito con porno attore

Parola d’ordine: consapevolezza. È la chiave con cui è stato affrontato il tema del “chem sex” ieri in un dibattito all’Arcigay di Padova con ospiti il porno-attore Sandro Busolo (in foto), conosciuto come “Zander Craze”, e Sandro Mattioli dell’associazione “Plus”.
Il “chemsex” è in pratica l’assunzione di sostanze stupefacenti (come metamfetamina, mefedrone e simili) a scopo sessuale. Si tratta una pratica che si sta diffondendo sempre più, e che ha possibili conseguenze sul fronte della salute, sia per l’assunzione di sostanze, sia per la trasmissione di malattie a trasmissione sessuale, come l’Hiv e le epatiti.
«Bisogna non essere giudicanti per approcciarsi a chi pratica il “chem sex” – ha sottolineato Busolo – Come tutte le pratiche estreme, bisogna prima di tutto essere consapevoli: avere la piena conoscenza degli effetti delle sostanze stupefacenti e conoscere bene le persone con cui le si utilizza. Serve lanciare un messaggio di attenzione, senza condannare nessuno».
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