«Sette negozi con brand internazionali», l’ex Rinascente di Padova riapre il prossimo anno

PADOVA. Un anno fa, in questo periodo, l’annuncio shock: la Rinascente lascia Padova. Oggi un altro annuncio di senso diametralmente opposto: «Il prossimo Natale, nel 2020, la città avrà in piazza Garibaldi un polo commerciale con 5-7 nuovi negozi al piano terra e altri nei livelli superiori. E con brand internazionali», afferma Guglielmo Tabacchi, l’imprenditore proprietario dell’edificio. Già la prossima settimana sarà installato un ponteggio per dare il via ai rilievi sulla facciata: è il segnale che qualcosa si muove. «Un segnale positivo che conferma che quello non resterà uno spazio vuoto in centro. Padova si conferma una realtà in movimento e attrattiva per i grandi marchi», osserva l’assessore al commercio Antonio Bressa.
Ponteggio di Natale
Si parte con un ponteggio («Non una cosa in tubi innocenti, abbiamo chiesto che sia realizzato con materiali di pregio», avverte Bressa) ma si tratta solo di rilievi propedeutici alla progettazione del nuovo polo commerciale che sorgerà al posto dell’ex Rinascente.
È infatti terminato da qualche mese lo “strip out”, cioè lo svuotamento completo dell’edificio, con l’eliminazione dei tramezzi e delle scale mobili. Adesso è necessario fare dei rilievi sulla facciata per definire il progetto, visto che la struttura dovrebbe cambiare completamente aspetto. «Non vogliamo lasciarlo così com’è, vuoto e spento. Vorremmo illuminarlo e iniziare a dargli un aspetto più bello», racconta Tabacchi. Se sarà possibile avere l’autorizzazione potrebbe essere installata una maxi-pubblicità a copertura dell’impalcatura con un messaggio di solidarietà per la Città della Speranza.
Aperto a Natale 2020
Come cambierà uno degli edifici simbolo dello shopping a Padova? «In questo momento siamo in una fase molto avanzata con i futuri clienti», spiega ancora l’imprenditore titolare di una delle più grandi società italiane di retailer commerciale. «Dobbiamo mettere insieme tante esigenze, soprattutto sulle richieste di formati e metrature diverse – chiarisce – Cerchiamo di mettere il maggior numero possibile di marchi, accontentando tutte le necessità».
Al piano terra dunque potrebbero trovare spazio da 5 a 7 negozi, ognuno con almeno sei metri di vetrina e un proprio ingresso. Ogni spazio al piano terra avrà collegato anche uno spazio al primo piano. Resta da capire come occupare il terzo e il quarto piano. Qui le ipotesi sono diverse: un ristorante, una palestra o altri spazi simili. Tanto che potrebbero avere un ingresso autonomo con un possibile ascensore esterno. Di sicuro l’impegno, per i padovani, è che questo sarà l’unico Natale con l’ex Rinascente ancora sbarrata: «Sicuramente sarà aperto per le festività del prossimo anno», annuncia Tabacchi.
Marchi internazionali
Sui nomi di chi aprirà uno store all’interno dell’edificio, l’imprenditore padovano mantiene il massimo riserbo. Di certo si tratta di grandi marchi, anche di livello internazionale: «Ci servono aziende con una forte solidità, non possiamo permetterci che dopo un anno chiudano – osserva Tabacchi – Il nostro target è giovane e dinamico». Sfuma quindi l’idea di un polo del lusso, collegato con i vicini negozi di via San Fermo. «Quella zona è particolarmente commerciale – osserva – Mettere lì i marchi del lusso è complicato. Tenderei a mettere qualcosa che ancora non c’è a Padova e che ha un respiro internazionale».
Un contatto con un grande marchio come “Hermes” ci sarebbe stato ma non avrebbe portato a un interessamento concreto. Dunque l’ex Rinascente non sarà uno spazio commerciale esclusivo, ma un luogo di shopping popolare, in linea con la sua tradizione e la vantaggiosa posizione all’imbocco del Liston. —
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