Sfigurata dal chirurgo plastico

Richiesta di risarcimento da 500 mila euro per una clinica di Padova

PADOVA. Operazione di chirurgia estetica al naso la sfigura, una donna di San Donà di Piave (Venezia) chiede ora 500 mila euro di danni.

Una quarantenne è stata sottoposta a una rinoplastica per problemi al setto nasale. Un intervento apparentemente banale in una clinica di Padova.

L’occasione per qualche correttivo al naso per respirare meglio e rendere allo stesso tempo il suo profilo più dolce e suadente. Qualcosa però è andato male nel corso dell’operazione chirurgica, nella clinica padovana in cui opera un noto chirurgo. Il professionista avrebbe commesso degli errori ora contestati dalla donna con il suo legale, l’avvocato di San Donà, Angelo Lorenzon, che si prepara a chiedere il risarcimento. Non solo l’operazione al naso non è andata a buon fine, sfigurandola e modificando sensibilmente l’espressione del suo viso ora deformata, ma la donna ha contratto anche una malattia nel corso dell’operazione chirurgica a causa di un batterio.

Questo è un secondo aspetto che dovrà essere chiarito dalle successive perizie che verranno richieste ed effettuate per accertare le reali responsabilità del medico e della struttura. Una tragedia per questa bella signora, sposata, facoltosa e affascinante che adesso chiede giustizia e per questo si è rivolta al suo avvocato di fiducia.

«Noi faremo causa al chirurgo che ha operato», spiega l’avvocato Lorenzon dallo studio di San Donà, «e anche alla clinica di Padova se saranno ravvisate ulteriori responsabilità. La mia assistita ha subito un danno grave dovuto all’imperizia dei medici. Non solo ha il volto sfigurato, perché sono stati interessati dei muscoli facciali, ma ha contratto anche una malattia a causa di un batterio nel corso dell’intervento chirurgico di rinoplastica cui si è sottoposta. Chiederemo pertanto un risarcimento da 500 mila euro per tutto quanto patito e per i danni permanenti che non potranno più essere riparati da altri interventi».

Purtroppo i casi di operazioni di chirurgia estetica non andati a buon fine si sprecano. Spesso interessano il seno ma anche altri casi di rinoplastica, oppure interventi alle labbra. Nel caso dei seni, ci sono stati problemi con l’inserimento di protesti al silicone dannose o deformate. Nel caso delle labbra, invece, i chirurghi sono stati portati in tribunale perché i risultati degli interventi avevano gonfiato oltremodo le labbra delle donne che si sono fatte operare, ottenendo effetti davvero impressionanti. Ci sono donne che hanno visto il proprio volto sfigurato che hanno chiesto centinaia di milioni di euro a titolo risarcitorio. Ma purtroppo in questi casi neppure i soldi possono restituire la bellezza perduta.

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