Sfregio notturno alla questura ragazzo sputa alla telecamera

La manifestazione di venerdì sera ha avuto strascichi anche nella notte: un giovane, che la polizia ritiene vicino al centro sociale Pedro, si è avvicinato attorno alle 3 alla scalinata della questura in piazzetta Palatucci e ha sputato contro la videocamera di sorveglianza. Il giovane era accompagnato da altre tre persone e sono in corso indagini per identificarli e denunciarli. Intanto sono già partite due denunce per le due manifestanti che venerdì sera, come riferisce la questura, hanno sputato ai poliziotti, tirando anche calci e pugni. La polizia inoltre sta identificando dai filmati gli organizzatori del corteo non autorizzato, che saranno tutti denunciati.

Ieri il sindacato Fsp (Federazione sindacale di polizia) ha diramato un comunicato: «Con sgomento apprendiamo», si legge, «di un post sulla pagina Facebook del Cso Pedro con la foto di due “celerini” in Pronto Soccorso che dialogavano con alcuni esponenti del Cso (presenti in ospedale perché feriti durante i tafferugli) e la didascalia descrivente la scena recitava “due picchiatori intenti ad intimorire dei poveri ragazzi già malmenati senza alcun motivo”. Non viene però descritto nel post, il retroscena, ovvero che i due operatori di polizia, vittime di un acceso attacco verbale da parte dei manifestanti per non turbare la serenità e la quiete di quel luogo, si sono allontanati in silenzio, dirigendosi verso un altro ospedale. È sfuggito al referente della pagina Facebook Cso Pedro che ad uno dei due agenti è stata diagnosticata una frattura dello scafoide con 30 giorni di prognosi e che entrambi gli operatori son giunti in Pronto soccorso al termine delle esigenze di servizio, quindi più tardi di quelli che oramai son conosciuti per professionisti del disordine». —

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