Shopping con gli occhi a mandorla

VIGONZA. Centinaia di persone hanno preso d’assalto ieri il negozio della catena Aumai, che ha aperto una filiale in via Régia, nel palazzo Scattolin, occupando i 1.600 metri quadri dell’ex negozio di abbigliamento Mazzorato (poi Sistri). Si tratta di una catena che ha la sede principale a Brescia ed è gestita da cittadini cinesi. Infatti tutti gli 11 dipendenti in servizio a Vigonza, compresa al direttrice, sono cinesi. All’Aumai si trova di tutto e di più, dagli articoli per la casa e per la pulizia all’abbigliamento e calzature. Qualche cliente, però, ha rilevato una piccola differenza di prezzo sui prodotti di marchio mentre il costo è vantaggiosissimo sui prodotti cinesi. «Un esempio», afferma Gastone, un cliente di Vigonza, «la pellicola trasparente per proteggere l’iPod costa un decimo di quelli di marca che si trovano nei normali negozi mentre alcune creme costano di più che nei supermercati». C’è da registrare anche la preoccupazione dei negozi di vicinato per l’insediamento di questa grande distribuzione. Al consumatore il compito di saper scegliere.( g.a.)
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