Si rimette da un incidente ma muore 4 mesi dopo

Devis Boscolo, 40 anni era il passeggero di una Nissan Micra finita fuori strada  Lavorava alla vetreria San Giuseppe di Piombino Dese: è morto a Quarto D’Altino
QUARTO D’ALTINO. Scampato ad un grave incidente lo scorso giugno, trova la morte quattro mesi dopo. Sempre per un incidente stradale.


Una Nissan Micra è finita fuori strada la scorsa notte in via Claudia Augusta a Quarto d’Altino (Venezia). Ha trovato così la morte Devis Boscolo, 40 anni di Marghera che si trovava sul sedile del passeggero e che ha perso la vita per le gravi lesioni subite dopo l’uscita di strada a gran velocità, intorno all’1. 40 di notte di ieri, nella immediata periferia di Quarto d’Altino.


Boscolo il 12 giugno scorso era finito in ospedale per settimane, in prognosi riservata per un altro incidente di cui era stato protagonista: a bordo della sua moto si era scontrato con un’auto a Trebaseleghe e in questi mesi si stava con tenacia riprendendo dopo la convalescenza. Quattro mesi dopo il fato, beffardo, si è accanito di nuovo contro di lui. In modo fatale. E in queste ore la moglie e il figlio, i genitori e i tanti amici non riescono a darsi pace. Boscolo era un maestro vetraio: aveva lavorato a Murano e ora operava alla vetreria San Giuseppe di Piombino Dese, sempre nel Padovano.


Lo schianto nella notte e il fragore dell’impatto hanno svegliato i residenti di via Claudia Augusta a Quarto d’Altino di soprassalto nella notte. Ai primi bagliori delle sirene tutti hanno capito che era accaduto qualcosa di grave, un incidente stradale purtroppo con esito mortale, come è stato chiaro poco dopo.


Boscolo è morto sul colpo. Ferito invece il conducente dell’auto L. M. di 36 anni, carpentiere, residente a Quarto d’Altino che è stato subito soccorso e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Mestre dove è stato infine ricoverato nel cuore della notte. La sua prognosi è riservata.


Ha subito ferite in varie parti del corpo dopo l’impatto sul terrapieno di un fossato. L’auto è arrivata a velocità sostenuta da via Kennedy, imboccando poi la via Augusta. All’altezza del civico 123, in prossimità di una curva a destra, il 36enne alla guida ha perso improvvisamente il controllo della vettura finendo contro il terrapieno di un fossato che fiancheggia la strada. L’impatto è stato estremamente violento e fatale per il passeggero che sedeva sul sedile anteriore, di fianco al guidatore di Quarto d’Altino.


Devis Boscolo è morto praticamente sul colpo. L’auto ha finito la sua corsa completamente fuori controllo nel cortile di un’abitazione di via Augusta.


Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti dalla chiamata di allarme i vigili del fuoco di Mestre che hanno estratto il corpo senza vita di Boscolo e dell’altro ferito gravissimo. L’Autorità giudiziaria ha dato il nulla osta per la rimozione della salma a opera dell’impresa funebre “San Michele” di Quarto d’Altino. L’auto coinvolta nell’incidente mortale e tutta la documentazione sono risultati in regola. I carabinieri della compagnia di San Donà, intervenuti sul posto dopo l’incidente, hanno effettuato i primi controlli e rilevamenti stradali per poi avvertire, attraverso il comando di Mestre, i familiari della vittima nella notte. Come da prassi sono stati disposti successivamente i controlli sul ferito per accertare se avesse assunto sostanze alcoliche o stupefacenti alla guida. Ora il 36enne è sotto stretta osservazione perché ha riportato lesioni gravi dopo l’uscita di strada e per questo motivo i sanitari si sono riservati la prognosi in attesa di comunicargli anche il tragico decesso del suo amico. I due tornavano da una cena con amici.


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