Si schianta in moto e muore a 28 anni

In sella alla sua Aprilia, Diego Costa è finito contro un platano a 300 metri da casa dei genitori: è spirato sul posto



MASI. Una giornata baciata dal sole e bagnata dagli amici in piscina diventa purtroppo tragedia. Diego Costa, 28 anni di Masi, è morto ieri sera in sella alla sua motocicletta, a trecento metri dalla casa di famiglia. Il giovane arrivava da una giornata di allegria passata con gli amici in piscina a Sant’Urbano.

L’INCIDENTE IN MOTO

Lo schianto è avvenuto intorno alle 20, lungo quella provinciale 91 “Moceniga” che purtroppo continua a mietere vittime. Costa era in sella alla sua Aprilia Rsv4 e stava percorrendo la provinciale in direzione del centro di Masi. Il 28enne viveva in centro e stava probabilmente raggiungendo casa. L’incidente si è consumato a poche centinaia di metri dall’abitazione dei genitori, dove il centauro aveva vissuto fino a poco tempo fa. All’altezza di via Este, all’incrocio con via Gramsci, Costa ha perso il controllo della sua moto. Non è ancora chiaro per quale motivo la moto sia uscita di strada. L’Aprilia si è schiantata contro uno dei numerosi platani che costeggiano la “Moceniga”. Lo schianto è stato praticamente fatale. Diego Costa è morto quasi sul colpo. Sul posto sono ovviamente intervenuti i sanitari del 118, oltre ai carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di Castelbaldo. Subito nel luogo dell’incidente sono arrivati in massa anche famigliari e amici del giovane, in una straziante attesa prima che la salma del 28enne fosse portata in obitorio, ben dopo le 22.30.

UN RAGAZZO ATTIVO

Diego Costa aveva passato il pomeriggio con amici in piscina a Sant’Urbano. Molti di loro sono corsi in via Este, increduli alla notizia e poi di fronte alla tragedia. Il ragazzo era davvero molto conosciuto in paese, così come lo è la sua famiglia. Il padre è titolare di un banco ambulante di formaggi, mentre il fratello Andrea è presidente della locale Pro loco. Lo stesso Diego collaborava sempre alle iniziative dell’associazione in paese. Recentemente Diego aveva prestato servizio nell’organizzazione del grande concerto dei Nomadi di metà luglio e, assieme al fratello, avrebbe dato il suo contributo alla “Beer Fest” in programma dal 21 agosto. Costa era un autotrasportatore e da qualche tempo conviveva con la fidanzata, nel centro di Masi.

LA SUA GRANDE PASSIONE

Era un grande appassionato di musica e soprattutto era un apprezzato musicista. Suonava il basso, ma era certamente un artista poliedrico. Era membro degli Eneide di Krypton, cover band dei Litfiba. Lo stesso nome del gruppo si rifa ad uno degli album di Piero Pelù e “Ghigo” Renzulli. Con questa cover band aveva suonato a molte feste e in vari locali, soprattutto nel Rodigino. Il 28enne era anche un amante dello sport, in particolare del calcio, e la sua fede era chiaramente bianconera. Già in serata, ad esprimere il cordoglio per la scomparsa del giovane c’era anche il sindaco Cosimo Galassini: «E’ una perdita davvero forte per la nostra comunità. Diego era un ragazzo che ha sempre dato molto per il paese, anche grazie alle iniziative portate avanti dal fratello con la Pro loco. E’ un lutto che ci tocca da vicino e non possiamo che esprimere vicinanza alla sua famiglia». —


 

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