Si spoglia davanti alla donna, lei fugge e il complice la deruba
FONTANIVA. Si è calato i pantaloni, poi ha iniziato a masturbarsi davanti a una mamma che stava aspettando la figlia di ritorno da scuola. Lei è corsa via impauritta e indignata, ma al suo ritorno...
FONTANIVA. Si è calato i pantaloni, poi ha iniziato a masturbarsi davanti a una mamma che stava aspettando la figlia di ritorno da scuola. Lei è corsa via impauritta e indignata, ma al suo ritorno si è ritrovata con la portiera della vettura aperta e senza la borsa, alleggerita di 130 euro e dei documenti che dovrà rifare.
Il fattaccio - un mix di oscenità e criminalità - si è consumato nel primo pomeriggio di martedì alla stazione dei treni di Fontaniva. Una cinquantenne del posto se ne stava tranquillamente in macchina ad aspettare la figlia che stava rientrando da scuola. Erano le 13.30, quindi in pieno giorno, con un via vai di persone sia nel piazzale della stazione che lungo la strada principale. Improvvisamente alla vettura si è avvicinato un giovane di colore che ha chiesto alla donna di scendere.
Lei pensava che l'africano avesse bisogno di qualche indicazione, o di un po' di elemosina, nulla di particolare. Invece il ragazzotto in un attimo si è spudoratamente abbassato i pantaloni e le mutande e ha iniziato a toccarsi le parti intime davanti alla malcapitata. La vittima, disgustata e impaurita, è corsa via, dirigendosi verso l'entrata della stazione ferroviaria, dove voleva attendere con un minimo di serenità l'arrivo della figlia e chiedere aiuto. Il violento e volgare esibizionista l'ha rincorsa insieme ad un altro giovane, sempre di colore, più o meno della stessa età, che si trovava anche lui vicino ai binari. La coppia, con una certa arroganza, è rimasta a controllare i movimenti della mamma ed ha iniziato a ridere di lei. Una questione di pochi minuti: fatta la bravata, i due non si sono più fatti vedere e potrebbero aver fatto perdere le proprie tracce salendo su uno dei treni in partenza. La fontanivese - una volta arrivata la figlia e non vedendo più i due uomini - ha tirato un sospiro di sollievo ed è ritornata alla macchina, dove però ha trovato una pessima sorpresa: la portiera era leggermente aperta e la sua borsa non c'era più, volatilizzata. All'interno teneva il bancomat, un documento di identità e 130 euro in contanti. Resta il dubbio su chi possa aver effettivamente rubato la borsa. L'esibizionismo sessuale potrebbe essere stato un modo per distrarre la vittima e poi avere campo libero per mettere a segno il colpo? Sta di fatto che i due giovani di colore non sarebbero stati visti fuggire con la borsetta. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Cittadella.
Silvia Bergamin
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