A Solesino minorenne ubriaco sta male alla festa: portato al Pronto soccorso
Durante l’evento di Halloween organizzato al Lago Smeraldo di Solesino un ragazzino è stato portato al pronto soccorso, sul posto i carabinieri non hanno trovato irregolarità. Gli organizzatori: «Facciamo tutto per essere in regola»

La festa di Halloween è terminata nel peggiore dei modi per un ragazzo, minorenne, che ha deciso di trascorrere la notte più paurosa dell’anno a una festa organizzata al Lago Smeraldo , a Solesino. Il giovane si è infatti sentito male a causa di un eccessivo consumo di bevande alcoliche ed è finito al pronto soccorso.
Qui l’hanno raggiunto i genitori, che dopo essersi sincerati che le sue condizioni non fossero gravi, l’hanno riportato a casa. Intanto nel locale sono intervenuti anche i carabinieri che hanno fatto alcuni controlli, in particolare sulla vendita di bevande alcoliche ai minorenni. Non è stata trovata alcuna irregolarità.
Il caso del ragazzino non ancora maggiorenne, che si è ubriacato fino a star male e che è andato via dalla festa in ambulanza, ha fatto ieri il giro del paese. Molti genitori hanno sollevato il dubbio sul fatto che possano essere venduti alcolici a chi ha meno di 18 anni, ma gli organizzatori della festa al Lago Smeraldo ci tengono a sottolineare come per loro sia una prerogativa assoluta quella di non servire alcol ai minori.
«Riguardo al caso specifico del ragazzo che si è sentito male teniamo a sottolineare che purtroppo, come anche i suoi stessi amici hanno confermato, aveva bevuto alcolici in un pre-serata ed è arrivato che probabilmente non stava già bene», spiegano Nicola Galvan e Youssef Achkairi, organizzatori dell’“Halloween night” a Solesino tramite l’associazione culturale Zenith Events, che da oltre un anno si occupa di organizzare eventi e feste per giovani e giovanissimi, spesso anche in collaborazione con le scuole, com’è stato ad esempio per il ballo di fine anno a Este.
«Si tratta di eventi dove noi abbiamo i dati di tutti i partecipanti. Chi vuole venire alla festa deve infatti inserire tutti i suoi dati nel nostro sito, al termine della registrazione si riceve un qr code che va poi esibito all’entrata. In base all’età all’entrata vengono dati dei braccialetti. Nella serata in questione ad esempio erano rossi per i minorenni e azzurri per i maggiorenni. I baristi sanno che non possono vendere alcolici a chi ha il bracciale rosso. Per tutelarci abbiamo addirittura una telecamera che riprende costantemente il banco del bar».
I due organizzatori spiegano come per loro sia fondamentale il rispetto delle regole e anche di più. «Ai nostri eventi c’è sempre un’ambulanza fuori per qualsiasi evenienza, abbiamo del personale che fa sicurezza, l’altro giorno ci siamo appoggiati a un’agenzia, all’entrata oltre al Qr code chiediamo a ulteriore conferma anche il documento. Abbiamo addirittura un metal detector», continuano. «Noi facciamo davvero tutto il possibile perché le cose filino lisce, al massimo delle nostre possibilità».
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