Sono cittadellesi le campionesse mondiali di auto-difesa

CITTADELLA. Dal corso di difesa personale all’exploit al campionato mondiale unificato di arti marziali. Le prime a stupirsi della strada fatta insieme sono proprio loro, le donne che hanno partecipato al primo corso di auto-difesa l’anno scorso e hanno appena iniziato quello di secondo livello (sempre alla palestra Mantegna piccola, messa a disposizione dal Comune) con gli istruttori Federico Pavan ed Edoardo Scremin dell'Asd Centro di Formazione Krav Maga. Domenica scorsa, al Campionato del mondo unificato a Marina di Massa, queste donne hanno acquistato una sicurezza in più: quella di sapersi difendere bene anche in pedana. La squadra del Krav Maga Difesa Donna Cittadella (Erika Campagnaro, Luisella Securo, Giulia Abram , Sonia Gelain, Cristiana Campagnaro e Valentina Bordignon, validamente sostenute da Gianluca Burbello e Marco DeCarli) si è laureata campione mondiale di street self defence, la specialità che imposta agonisticamente le tecniche di difesa personale ed è stata compresa tra le arti marziali unificate, dopo aver battuto in semifinale la squadra milanese che deteneva il titolo 2013 e poi, in finale, la formazione spagnola considerata la favorita del torneo. «Incredibile», continuavano a ripetersi tra loro per convincersi che la medaglia d’oro al collo non era un sogno. Tra l’altro, l’hanno ampiamente meritata, esibendosi in esercizi essenziali eseguiti alla perfezione, senza eccessi coreografici né sbavature. «Per noi era già una soddisfazione partecipare», confessano. «Erano rappresentate 120 nazioni e 38 federazioni mondiali di arti marziali; gareggiavano 1.500 atleti solo nelle specialità di contatto pieno, con una quarantina di titoli in palio. Essere arrivate a un simile traguardo, dopo poco più di un anno di attività, è un’emozione unica».
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