Soranzo: «L’alluvione del 2014 è stata un evento eccezionale»

SELVAZZANO. Secondo il sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo la causa cumulativa promossa al Tribunale delle Acque Pubbliche di Venezia da alcune famiglie di Selvazzano e Rubano al fine di ottenere il...

SELVAZZANO. Secondo il sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo la causa cumulativa promossa al Tribunale delle Acque Pubbliche di Venezia da alcune famiglie di Selvazzano e Rubano al fine di ottenere il risarcimento dei danni dell’alluvione di fine gennaio/inizio febbraio 2014, ha poche possibilità di successo. «Quell'alluvione è stato un evento eccezionale», puntualizza il primo cittadino. «Non sono io a dirlo, lo ha evidenziato proprio di recente il pm Federica Baccaglini che ha chiesto l'archiviazione dei fascicoli d'indagine legati alle diverse denunce arrivate in Procura in quel periodo. Il pm, in merito alla zona dove insistono i nostri territori comunali (la ovest della provincia) è arrivato alla conclusione che in quei giorni si è verificata una situazione di portata eccezionale, paragonabile allo storico inverno piovoso del 1950/51, e che le idrovore hanno funzionato regolarmente e quindi non c'è stato alcun comportamento omissivo». Soranzo, più che parlare di quella richiesta danni ai Comuni di Rubano e Veggiano e al Consorzio di bonifica Brenta, preferisce far saper quanto ha fatto negli ultimi anni per la difesa idraulica del territorio. «Abbiamo sospeso gli investimenti negli altri settori per dare priorità alla soluzione del problema del potenziamento dell'idrovora di Brentelle e degli scoli minori. È stata installata anche una rete di telecontrollo delle chiaviche che agisce automaticamente sulla base del livello dell'acqua». (g.b.)

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