Sostegno psicologico per le famiglie

Ieri pomeriggio nella sede del Centro Servizio Volontariato di via Gradenigo l’associazione Linfa Onlus ha lanciato un progetto pilota di sostegno psicologico per genitori e fratelli di bambini “speciali”. «Avere un figlio, un fratello o una sorella con qualsiasi tipo di disabilità o difficoltà legata a una malattia è un’esperienza che segna, ma allo stesso tempo può essere vissuta serenamente con l’appoggio e la comprensione di tutta la famiglia»: questa la convinzione che anima il progetto che Linfa Onlus avvierà nelle prossime settimane in collaborazione con la psicologa Giulia Franco. Il progetto, i cui costi sono interamente a carico dell’associazione che si occupa di sostenere la ricerca sulla neurofibromatosi e i tumori pediatrici, prevede la costituzione di piccoli gruppi di genitori che saranno accompagnati dalla psicologa nell’elaborazione di un percorso con i figli per spiegare loro le “difficoltà” dei fratelli. Saranno poi organizzati dei laboratori di gioco con i bambini e infine una giornata di workshop con sessioni dedicate a genitori e bambini.
«L’obiettivo degli incontri consiste nel confrontarsi sugli aspetti quotidiani dettati dal vivere nella perenne incertezza sul futuro del proprio bambino» spiega la dottoressa Giulia Franco, «la condivisione delle esperienze può dare il via a un nuovo percorso da intraprendere insieme alle famiglie aiutandole a trovare un significato nella metamorfosi continua di qeusta esperienza».
«Informare e condividere notizie sulla neurofibromatosi sono i nostri obiettivi» sottolinea Andrea Rasola, presidente di Linfa Onlus, «potersi aprire e parlare liberamente della malattia è di grande sostegno. Avere un figlio e un fratello con questa malattia ha risvolti psicologici non semplici da gestire».
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