Sedicenne spaccia cocaina a Padova: finisce in comunità
Il bilancio dei controlli antidroga della polizia in città. Il minorenne è stato sorpreso in via Aponense dopo aver ceduto una dose a un 19enne. In tasca aveva 500 euro in contanti

Proseguono le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Padova. Nella serata di venerdì 20 giugno, durante un servizio mirato per il controllo del fenomeno dello spaccio da strada, i poliziotti hanno arrestato un ventenne tunisino già noto alle forze dell’ordine.
Il giovane è stato riconosciuto dagli agenti mentre si trovava in via Dini, in zona Arcella. Sull’uomo pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Padova, in quanto condannato a un anno di reclusione per due episodi di spaccio avvenuti nel 2019 e nel 2022.
La condanna prevedeva anche il pagamento di una multa di 2.400 euro. Dopo gli accertamenti, il ventenne è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Padova dove sconterà la pena.
Sempre nell’ambito dello stesso servizio, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato, in via Aponense, un sospetto scambio tra due giovani. I poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato entrambi: uno dei due, un ragazzo italiano di 19 anni, aveva appena ricevuto da un sedicenne tunisino un grammo di cocaina. Il minorenne, già noto alla Polizia per aver fornito false generalità durante un controllo avvenuto nel maggio scorso, è stato trovato in possesso di 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e sottoposti a sequestro. Al termine degli accertamenti, è stato affidato a una comunità per minorenni.
L’acquirente, invece, incensurato, è stato segnalato in via amministrativa per uso personale di droga.
Infine, sempre nella serata di venerdì, una pattuglia della Sezione Volanti è intervenuta in una comunità per minori dove un 17enne di origine marocchina è stato sorpreso con un astuccio contenente circa 70 grammi di hashish, suddivisi in più pezzi. Il test preliminare ha confermato la natura dello stupefacente, che è stato posto sotto sequestro. Il giovane è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.
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