Spruzza alcol sulla griglia, ustionato dal ritorno di fiamma

Ha scelto un metodo che va assolutamente evitato per pulire la griglia, utilizzata la sera prima per il barbecue: una spruzzata di alcol. La cenere, ancora calda, ha innescato l'incendio e la fiamma gli si è rivolta contro, bruciandolo in diverse parti del corpo.  La vittima del grave incidente è L.D., 20 anni: il giovane vive nella frazione di Lovari, a San Martino di Lupari, ed attualmente si trova ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale di Padova; ha riportato ustioni alle gambe e al torace ma, dal monitoraggio al quale è sottoposto, le sue condizioni non destano preoccupazioni eccessive nei medici: non corre pericolo di vita e la prognosi non è riservata; in queste ore si sta riprendendo e il ricovero sarebbe stato determinato essenzialmente da questioni precauzionali.  L'infortunio domestico è capitato alle 9 di ieri: il ventenne stava pulendo la griglia con la quale, la sera precedente, aveva festeggiato in compagnia cucinando carne ai ferri.  È andato a pulire spruzzando dell'alcol e quando ha eseguito questa operazione - sconsigliatissima, eppure frequentissima causa di incidenti analoghi - il liquido infiammabile ha preso fuoco e la fiamma è scattata, "tornandogli indietro". I familiari sono state subito allertati dalle grida del ragazzo ed è stato lanciato l'allarme, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 di Cittadella con un'autolettiga.  L'ustionato è stato accompagnato all'ospedale cittadellese dove, vista la serietà e la complessità delle ustioni, i medici hanno preso la decisione di trasferirlo all'ospedale di Padova; dove si trova tuttora ricoverato; la prognosi è comunque in miglioramento e nei prossimi giorni dovrebbe poter tornare a casa. (s.b.)