Spunta un box per l’autovelox sulla Provinciale a Rivaldolmo

BAONE. Nuovo spauracchio per gli automobilisti dell’Estense: da qualche giorno, lungo la Provinciale 89, è infatti comparso un box per autovelox. La gabbia è stata collocata a Rivadolmo, in via Banze,...
CAIAFFA CAMPALTO 17/01/2009 via Orlanda nuovi autovelox imbrattati di vernice nera © Light Image- Bertolin
CAIAFFA CAMPALTO 17/01/2009 via Orlanda nuovi autovelox imbrattati di vernice nera © Light Image- Bertolin

BAONE. Nuovo spauracchio per gli automobilisti dell’Estense: da qualche giorno, lungo la Provinciale 89, è infatti comparso un box per autovelox. La gabbia è stata collocata a Rivadolmo, in via Banze, a ridosso del parcheggio del supermercato In’s. La provinciale è quella che porta verso Vo’, sempre molto trafficata e che si presta a qualche spinta sull’acceleratore. L’installazione del box azzurro non è passata inosservata, ritagliandosi spazio soprattutto nella rete e nei social network tra decine di automobilisti adirati per l’ennesimo strumento vessatorio. Dalla polizia dell’Unione dei Comuni dei Colli Euganei, tuttavia, arrivano chiarimenti sull’utilizzo dell’apparecchio: «Quello posizionato a Rivadolmo, a dispetto delle sembianze, è soltanto un box e non un velox fisso», precisa Mario Sghinolfi, comandante del distaccamento che afferisce al distretto Euganeo Estense. «Questo vuol dire che il rilevatore di velocità sarà attivo solamente in tempi limitati e comunque sempre in presenza della polizia stradale, che per norma ha il compito di rimanere nelle immediate vicinanze per sorvegliare la postazione». Senza la presenza di un agente o di una vettura d’ordinanza, dunque, l’autovelox non può essere funzionante. «La scelta di posizionare il box in quel punto arriva anche in seguito alle richieste dei residenti: ricordo infatti che in questo tratto è in vigore il limite dei 50 chilometri orari e che siamo in un incrocio molto frequentato, vuoi anche per la presenza di un supermercato e della chiesa», assicura il comandante. L’installazione della postazione era stata sollecitata dal Comune e autorizzata dalla Provincia. E, a quanto pare, potrebbe non essere l’unica: presto potrebbero arrivare nuove gabbie per velox a Fontanafredda di Cinto Euganeo, nei pressi delle scuole, e in via Fonteghe ad Arquà Petrarca. L’acquisto del box per Rivadolmo rientra nel progetto che ha visto la sistemazione di postazioni per velox anche a Sant’Elena e Villa Estense.(n.c.)

Argomenti:economiabanche

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova