Stadio delle Terme sono finiti i lavori Ora può accogliere le gare nazionali

Oltre 600 mila euro per ammodernare lo Stadio delle Terme di Monteortone, destinato ora a diventare punto di riferimento per lo sport padovano. Sono terminati ieri i lavori di rifacimento dell’impianto di atletica leggera dello stadio.
Avviato a giugno l’intervento ha comportato la rimozione della pavimentazione dell’intera pista e la sua sostituzione con un nuovo manto sintetico (un impasto di granuli di gomma con successivo strato impermeabilizzante in resina e tappeto d’usura finale), la messa a norma della pista del salto in lungo per consentire un doppio spazio di salto, la realizzazione della nuova pedana per il lancio del peso ed il potenziamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche dell’intero impianto sportivo.
L’intero progetto ha avuto il nullaosta della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), che adesso potrà certificare l’idoneità dell’impianto e consentire lo svolgimento delle gare federali e le attività della stagione sportiva 2019/2020. Si potranno quindi disputare nella pista di Abano gare regionali e nazionali a livello giovanile.
Date le sole sei corsie, non ci potranno essere meting dei cosiddetti “grandi”. Quest’ultima tranche di interventi, per la cui realizzazione sono stati stanziati circa 400.000 euro (350 mila di contributo Gruppo Alì-Aliper come opere per la realizzazione del nuovo centro commerciale), conclude la riqualificazione complessiva dello Stadio delle Terme, avviata a marzo con il rifacimento dell’impianto di illuminazione a led e la sostituzione delle porte del campo da calcio. Spesa questa che ammonta a 170 mila euro. «Impianto talmente innovativo che, giovedì prossimo, arriverà in sopralluogo l’Arpav per poi proporlo come soluzione perfetta a tutti gli altri impianti sportivi regionali», spiega il capo dell’Ufficio Tecnico Leonardo Minozzi. L’impianto di illuminazione, che ha visto il cambio dei fari dei quattro pali dell’illuminazione, consente di adeguare la luce in base agli eventi in programma, scegliendo se concentrarla solamente sul campo da calcio, durante le partite, o di estenderla anche alla pista d’atletica.
«La nuova pista consentirà ora di ospitare appuntamenti di carattere nazionale dedicati all’atletica leggera e ad altre discipline sportive e non limitando l’impianto al solo utilizzo del campo da calcio», dichiara l’assessore allo Sport e vicesindaco Francesco Pozza, che aggiunge; «Nelle prossime settimane ci sarà un evento inaugurale con un grande ospite». Resta il nodo campo da calcio, al momento fermo per la seminatura dell’erba. «Sarà utilizzato, tra qualche settimana, per le partite delle giovanili o delle Prime Squadre, se lo vorranno, di Due Monti, Pio X e Giarre», spiega l’assessore Pozza. «Il campo servirà anche per le gare delle nazionali giovanili dell’Italia, che già quest’anno hanno scelto Abano per amichevoli e stage. L’appuntamento clou sarà ovviamente il Torneo Internazionale di calcio giovanile Città di Abano».
Definito il “Colbachini” di Abano, lo Stadio delle Terme ha goduto di recente anche della sostituzione delle due porte e dell’adeguamento degli spogliatoi con la realizzazione di due bagni per gli arbitri con le turche per seguire le normative Uefa antidoping. «Dalla sua realizzazione, avvenuta ormai più di vent’anni fa (nel 1996), gli interventi manutentivi realizzati all’interno della struttura sono stati pochi e parziali, tanto da rendere prioritario e non più rinviabile un intervento di riqualificazione generale nell’intero complesso sportivo», spiega il sindaco Federico Barbierato. —
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