Stadio Euganeo, omologazione e nuovi seggiolini

 

Il Comune ha impegnato 118 mila euro per la fornitura. Giordani: «Bene il ritorno del tifo, servono negozi attorno all’impianto»

Flavio Centamore, Stefano Volpe
Staudio Euganeo
Staudio Euganeo

Ora è ufficiale. Lo stadio Euganeo è a norma e potrà ospitare le partite del prossimo campionato di Serie B ma, soprattutto, anche l’imminente sfida di Coppa Italia tra Padova e Vicenza in programma il 10 agosto. Così ha deliberato la riunione di ieri della Commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi della Figc. Nel comunicare la notizia, dopo mesi di tensioni e accuse incrociate, la società biancoscudata ha voluto ringraziare il Comune di Padova «per il supporto e la collaborazione dimostrata», oltre ad aver ringraziato la società calcistica e il Comune di Piacenza.

Esultano così i tifosi del Padova, che hanno grande voglia di tornare ad ammirare la squadra di Andreoletti, come testimoniato anche nella giornata di ieri quando sono andati esauriti in breve tempo i 600 biglietti messi a disposizione per assistere all’amichevole di sabato prossimo allo stadio di Abano Terme contro il Lecco.

I seggiolioni 

Il ritorno del tifo organizzato sotto la tribuna Fattori passa anche da una determina del settore lavori pubblici del Comune. L’amministrazione comunale, infatti, ha affidato la fornitura e l’installazione dei nuovi seggiolini con schienale da installare nelle tribune est e nord dello stadio Euganeo, per un importo complessivo di 118.125 euro. L’intervento, inserito nel piano di completamento delle tribune e volto ad ampliare la capienza dell’impianto, una volta completato potrebbe consentire di riaprire interamente il settore della Fattori, storica casa degli ultras biancoscudati.

«È stato fatto l’affidamento per comprare i seggiolini, sono contento che i tifosi rientrino. Non tanto sotto l’aspetto economico, ma per il calore che portano, il calore che si sente durante la partita. È tutta un’altra cosa», ha commentato il sindaco Sergio Giordani.

Sui seggiolini l’assessore allo sport, Diego Bonavina, ha precisato i tempi dell’intervento, rispondendo a chi chiedeva se i seggiolini fossero già stati installati: «No, sono stati ordinati, adesso andranno in produzione e speriamo di averli il prima possibile». La loro installazione è dunque prevista per le prossime settimane, con l’obiettivo di ampliare in modo stabile la capienza dell’Euganeo da 7.125 a circa 8.600 posti, di cui 345 sul lato nord della tribuna est e ben 1.130 su quello sud. Stadio intanto omologato per queste prime partite: «In questi giorni andrò a fare un giro in campo, ma so che Zed ha fatto un buon lavoro», ha sottolineato il primo cittadino.

Proprio la società Zed, organizzatrice dei concerti all’Euganeo, assieme al Comune, ha sostenuto due interventi strutturali decisivi per ottenere il via libera della Lega Serie B: la rizollatura quasi completa del terreno di gioco, compromesso dagli spettacoli musicali estivi, e il potenziamento dell’impianto di illuminazione. L’investimento complessivo per questi due lavori è stato di circa 400 mila euro, divisi equamente tra pubblico e privato.

Cambiare l’euganeo

Sul futuro dello stadio, Giordani ha rilanciato l’idea di un intervento urbanistico più ampio: «Devo dire che l’ingresso dello stadio, come viabilità, a volte è difficile. È anche triste. Non c’è niente. Lungo il percorso mancano negozi, una farmacia, un albergo. Sarebbe un modo per rivitalizzare la zona.

Non basta avere lo stadio, serve costruirgli attorno una funzione urbana». Il Comune guarda quindi a un nuovo modello di integrazione tra impianto sportivo e quartiere, puntando su servizi, attività commerciali e accessibilità. Un tema già emerso più volte nel dibattito cittadino e che ora torna centrale in vista della nuova stagione di Serie B. —

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