Stanze inagibili alla Vecchia Rialto

Mancano le condizioni igienico-sanitarie. Dieci giorni fa furono teatro di uno stupro

BRUGINE. Dichiarate inagibili e sgomberate le stanze date in affitto al primo piano dell’immobile della trattoria Vecchia Rialto di Campagnola. In una di quelle stanze dieci giorni fa si è consumato lo stupro di una donna: l’aggressore, un clandestino che i carabinieri hanno appurato vivere in un appartamento sempre a Brugine, è stato arrestato e si trova in carcere. Il sindaco Michele Giraldo ha diffuso ieri l’ordinanza predisposta dal responsabile dell’ufficio tecnico a seguito del sopralluogo effettuato alla Vecchia Rialto il 22 aprile, nei giorni successivi al grave episodio di violenza. Come si legge nel documento «sono state rilevate pessime condizioni igienico-sanitarie, strutturali e di sicurezza nel fabbricato non compatibili con la residenza e l’attività di Bed and Breakfast». Nei giorni scorsi il Comune ha anche pagato il viaggio di ritorno in Albania della giovane donna trovata dai carabinieri in una delle stanze del Rialto insieme ai suoi due bimbi. L’ufficio comunale ha ricostruito la storia dell’immobile: il 15 marzo 2005 l’allora sindaco aveva già emesso una dichiarazione di inagibilità e un’ordinanza di sgombero per le pessime condizioni igienico-sanitarie, strutturali e di sicurezza nelle cucine e nei piani superiori del fabbricato. Furono poi realizzati degli interventi edilizi a seguito dei quali il 21 giugno dello stesso anno è stato rilasciato un certificato di agibilità parziale, per la sola porzione di fabbricato a uso commerciale – la trattoria - al piano terra. Il 16 giugno del 2007 il titolare del Rialto, Marino Coccato, ha chiesto un permesso di costruire per apportare modifiche interne al primo piano per la realizzazione del Bed & Breakfast, tuttavia, si legge ancora nell’ordinanza, «il 5 maggio 2008 tale richiesta è stata respinta a seguito del parere igienico sanitario contrario del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl».

«Il fabbricato è inagibile» conferma il sindaco Giraldo, «privo delle condizioni minime di legge che possono consentire il rilascio del certificato di agibilità. Con questo provvedimento abbiamo ristabilito la sicurezza e la legalità per i nostri cittadini». La vicenda rischia di non finire qui perché i due gruppi di minoranza, sia di centrodestra con l’ex vicesindaco Oddone Zecchin che di centrosinistra con Marco Miazzi, hanno annunciato un’interrogazione in consiglio comunale: secondo loro il sindaco Giraldo era l’unico a Brugine che non era a conoscenza dell’attività di affittacamere alla Vecchia Rialto, trattoria dove, per altro, ha tenuto solo un anno fa diverse cene elettorali. (e.l.)

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