Stazione, addio isola pedonale e automobili fino all’ingresso

PADOVA. Sta per diventare esecutivo il nuovo piano di viabilità e mobilità, elaborato dall’assessore Stefano Grigoletto, che rivoluzionerà il tracciato di piazzale Stazione, modificato appena due anni fa dall’amministrazione Zanonato-Rossi e costato oltre due milioni. Come ha già annunciato più volte il sindaco, il progetto ha due obiettivi. Rendere più facile l’accesso delle auto che devono raggiungere la stazione e cercare di eliminare i bivacchi di balordi e ubriaconi dalla stazione che rappresenta il biglietto da visita della città per chi arriva in treno. I criteri della nuova mobilità vengono coniugati con le esigenze di sicurezza che i padovani chiedono da anni.

Auto private. Potranno arrivare fino alle porte d’ingresso della stazione per accompagnare parenti ed amici a prendere il treno. Mentre oggi, su entrambi i lati del piazzale, è necessario fare ricorso ai parcheggi seppure per pochi minuti, in futuro sarà possibile salire o scendere dalla macchina proprio a ridosso degli ingressi, utilizzando anche una parte della piazzetta in trachite oggi pedonalizzata.

Pedonalizzazione addio. È la grande svolta viaria messa in atto dalla nuova giunta comunale, con una finalità prettamente sociale perché mira a combattere il degrado che ha caratterizzato un ventennio. Due le novità. La prima, è il colpo di spugna al boulevard degli stranieri: il piano prevede il passaggio delle auto anche lungo l’attuale isola pedonale, dove ci sono il McDonalds, l’ex Blockbuster e l’hotel Monaco. In pratica, viene ripristinata la viabilità che c’era prima della costruzione della rampa del tram verso il Borgomagno. Riapertura del traffico anche in via Daniele Donghi, in direzione stazione-Tommaseo, per eliminare i bivacchi dei tossicodipendenti e degli spacciatori a fianco della birreria Pedavena.

Passaggi pedonali. Ripristino delle strisce zebrate nella parte ovest della stazione che terminavano davanti al bar Dersut.

Taxi e bus. I primi restano nella corsia attuale; nessun cambiamento nemmeno per i bus.